Zaha Hadid: prima donna a vincere il premio Design Museum

Zaha Hadid: prima donna a vincere il premio Design Museum

Premio Design Museum: vince una donna

La vittoria di Zaha Hadid – La notizia è delle ultime ore: a vincere il premio di design dell’anno del Design Museum di Londra è Zaha Hadid, architetto e designer irachena naturalizzata britannica. Zaha Hadid può vantare non solo la vittoria in sé e per sé, ma anche il fatto di essere la prima donna a ricevere un premio design dal prestigioso museo di Londra. Tra i premi e vincitori nelle altre categorie, spiccano Prada per il campo della moda e Volkswagen per i trasporti.

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Zaha Hadid: chi è – La vittoria del premio design per Zaha Hadid non è altro che uno dei tanti riconoscimenti della sua carriera di designer e architetto. Nata a Baghdad nel 1950, consegue una laurea in matematica all’American University di Beirut e successivamente è a Londra, dove studia all’Architectural Association. Da questo momento in poi si sviluppa in modo concreto il suo impegno con l’architettura: completa gli studi, lavora con i suoi professori all’Office for Metropolitan Architecture, nel 1980 fonda il suo studio a Londra, città che diventerà la sua casa. Negli stessi anni inizia a insegnare all’Architectural Association e nel 1994 alla Graduate School of Design dell’Università di Harvard, occupando la cattedra di Kenzo Tange, architetto giapponese, considerato uno dei più importanti del Novecento. Da quegli anni i riconoscimenti e i premi si sono susseguiti numerosi; Zaha Hadid, ad esempio, può vantare anche un altro primato importante: quello di essere stata la prima donna a vincere il Premio Pritzker per l’architettura, che “viene assegnato ogni anno per onorare annualmente un architetto vivente le cui opere realizzate dimostrano una combinazione di talento, visione e impegno, e che ha prodotto contributi consistenti e significativi all’umanità e all’ambiente costruito attraverso l’arte dell’architettura”.

Le opere di Zaha Hadid – A darle la vittoria è stato il centro culturale Heydar Aliyev, fondato nel 2012 a Baku, capitale dell’Azerbaijan. Il complesso ha al suo interno tre auditorium, una biblioteca e un museo e rientra nel progetto di riqualificazione della città e della sua vita intellettuale. Il centro è stato ideato da Zaha Hadid con le pieghe e le forme tipicamente futuriste che accomunano anche le altre realizzazioni: una forma fluida che sembra fondersi con il paesaggio e costituire un unico blocco in cui, però, ogni cosa ha il suo spazio. Forme fluide e geometriche che si intersecano in più direzioni e che intendono richiamare, forse, negli intenti dell’artista, il caos del vivere quotidiano, il non sense della vita e la sua totale casualità. Altre opere note di Zaha Hadid sono il MAXXI, museo di arte contemporanea a Roma (che le è valso il premio Stirling nel 2010), e l’Evelyn Grace Academy di Brixton, scuola con forme a Z.

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