Un evento gustoso a Foligno
XV Festival Nazionale dei primi piatti – Inizierà domani, 26 settembre 2013, nel centro storico di Foligno, il XV Festival Nazionale dei primi piatti; un festival tutto da gustare. L’evento proseguirà fino al 29 settembre ed ha come protagonisti i primi piatti: pasta, riso, zuppe, polenta, ma anche prodotti agroalimentari e tanto altro ancora. E’ una vera e propria maratona del gusto: 26 luoghi, tra piazze, palazzi nobili e location storiche del centro storico di Foligno, accoglieranno degustazioni continuative, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi Chef, produzioni alimentari di qualità, ma anche momenti di spettacolo e intrattenimento, per grandi e piccini.
Una maratona del gusto – Il centro storico di Foligno, per l’occasione, sarà trasformato in un villaggio del gusto. Sarà una vera e propria maratona del gusto; le location più suggestive del centro storico saranno adibite per degustazioni continuative a euro 2,50 e menù di primi piatti a 7,50. Sarà inoltre possibile, apprendere dai grandi Chef, i segreti e le tecniche dell’Alta Cucina; ci saranno incontri per approfondire le proprie conoscenze sulla cucina, la storia, costume, tradizione e innovazione. Tutti ingressi liberi. Prodotti tipici e d’eccellenza per quattro giorni delizieranno i presenti all’evento, con l’intervento di personaggi famosi. Per avere maggiori informazioni, si può consultare il sito www.iprimiditalia.it
La cucina di Foligno – Il festival dei primi piatti è adatto a tutti: grandi e piccoli, gourmand e foodnauti, agli appassionati e ai curiosi, ma anche ai celiaci e a chi soffre di intolleranze alimentari. L’evento è accolto da Foligno, la terza città dell’Umbria; un comune prevalentemente montano in provincia di Perugia. Foligno, per antica tradizione, viene definita il “centro del mondo”, in quanto si trova al centro della penisola italiana, che a sua volta è al centro dell’Europa e del Mediterraneo, considerato sin dall’antichità, il centro del mondo. Nella cucina tipica di Foligno, che ha proprie peculiarità e trae anche spunto dalla tradizione umbra, spiccano tra i dolci, la rocciata che è simile allo strudel, ripieno di noci, mele e cacao e viene decorato spesso con alchermes; la frittella fritta, fatta con la pasta del pane e molto zucchero. La fojata invece è la cersione salata della rocciata, con ripieno di foglie di cavolo. E’ anche nota per i suoi confetti.
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