Voglia di capire: femminicidio

Davvero mia cara psicologa sono stanca! Non ne posso più di accendere il televisore, aprire o un giornale o navigare su internet e scoprire che anche oggi una donna è stata uccisa, che anche oggi dei bambini, anime pure ed innocenti sono state uccise! Basta io voglio capire, voglio sapere se tutto questo è normale, oppure ditemi che cosa sta succedendo a questo pazzo e strano mondo. Funziona tutto al contrario, la vita, il bene più prezioso che abbiamo non viene tutelata in nessun modo! Tutto questo mi fa una rabbia pazzesca, ma non quella rabbia che poi passa, sono proprio nervosa perché penso che un giorno potrebbe capitare a qualcuno a me vicino, e sinceramente, anche se quelle donne, ormai troppe, morte per mano di un folle non le conoscevo, le sento come sorelle, perché la morte di una persona che magari stava lì a cercare di capire perché ci impone una riflessione tale da sentirci parte di quella storia. Spettatori passivi di un massacro che mi chiedo se avrà mai fine. Dicono ognuno di noi può fare qualcosa, ah si? E allora ditemi cosa posso fare io per mettere fine a tutto questo e lo farò perché di starmene qui seduta e buona a guardare tutti questi omicidi senza fare nulla, non ne ho più nessuna voglia! Cosa posso fare? Cosa possiamo fare? Forse se ce lo chiedessimo un po’ tutti le cose funzionerebbero meglio. Perdonate il mio doveroso sfogo. Ho voglia di capire! Alessandra!

Cara Alessandra, credo di interpretare il pensiero di molti se ti dico che ci sentiamo vicini al tuo stato d’animo e al tuo dolore. I fatti di cronaca nera che vedono protagonisti donne e bambini ormai sempre più numerosi, rinnovano di volta in volta il nostro dolore per quella che sta diventando una vera e propria emergenza sociale ed oserei dire umana, cioè, la violenza domestica. La rabbia che tu provi è dovuta ad un reale senso di impotenza, la consapevolezza che per quanto possiamo farci portavoce di campagne contro tutta questa violenza, in realtà non siamo tra quelle quattro mura. È importante però, pensare che realmente è importante che ognuno di noi si impegni e si faccia promotore di campagne di sensibilizzazione. Il tuo sentirti così vicina alle tante vittime è già un ruolo in queste storie, la tua sensibilità deve essere da esempio a molti. Con la speranza che tu abbia trovato conforto, un abbraccio!