Registrati in poche ora due casi di violenza sulle donne al nord Italia
Violenza sulle donne in Italia: al nord registrati due casi in poche ore – Nel giro di poche ore sono avvenuti due casi di violenze su donne. E’ stato un week-end di violenza per due donne, due storie diverse ma che hanno in comune purtroppo episodi di stupri, una giovane donna della provincia di Trento è stata violentata da un uomo che era in casa sua per dei lavori di ristrutturazione, mentre invece una ragazza è stata stuprata in un parco pubblico di Reggio Emilia. Sono diversi anche i destini che due aggressori, l’operaio 50enne di Trento è stato arrestato dalle forze dell’ordine e ora si trova agli arresti domiciliari, mentre i carabinieri di Reggio Emilia sono ancora alla ricerca dell’uomo che ha violentato la giovane, a questo punto risulta molto importante la testimonianza di chi potrebbe aver incrociato l’uomo in fuga.
Riva del Garda: entra in casa per eseguire dei lavoro e stupra una giovane donna – L’aggressione è avvenuta venerdì mattina, ma solo oggi è stata resa nota la notizia. Una ragazza di 23 anni è stata stuprata nella propria abitazione da un operaio di 50 anni che stava effettuando dei lavori di ristrutturazione. La giovane donna, che si trovava sola in casa, è stata trascinata nella camera da letto dall’operaio, ed è stata violentata. Dopo la violenza subita, la ragazza è riuscita a fuggire e si è recata nella stazione di dei carabinieri del paese denunciando il terribile atto subito. Dopo gli accertamenti del caso è stato aperto un fascicolo con il giudice Carmine Russo, i militari hanno così arrestato l’uomo, incensurato, che ora si trova agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.
Reggio Emilia: ragazza stuprata nel parco – Una giovane turista veneta è stata seguita, afferrata e violentata da un uomo di colore in un parco, non lontano dal centro storico, di Reggio Emilia. Subito dopo la violenza, il malvivente è fuggito, rubandole i pochi soldi che aveva in tasca, circa 50 euro. La 24enne è stata trovata in stato di shock al Parco delle Capretta, il ritrovamento è avvenuto ieri, poco dopo le 13, da due ciclisti, che hanno prontamente chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine. I carabinieri stanno vagliando la dinamica dell’accaduto, nel frattempo è iniziata la caccia all’aggressore.
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