Violentata da un prete a 13 anni: sacerdote di Palermo in manette

Violentata da un prete a 13 anni: sacerdote di Palermo in manette

"Credevo che nessuno mi avrebbe creduta"

Giovane violentata da un prete a 13 anni confessa tutto ai genitori – Drammatica storia di violenza e paura in provincia di Palermo. Questo quello che emerge dal racconto di una ragazza siciliana, ora 21enne, che ha trovato da poco la forza di confessare ai genitori di essere stata violentata da un prete a 13 anni. I genitori della ragazza l’hanno finalmente sostenuta e aiutata a denunciare tutto ai carabinieri. Il sacerdote accusato di abusi sessuali a danno di minori è don Paolino Marchese, che in passato è stato la guida di due parrocchie in altrettanti comuni delle Madonie, ed ora è in stato di arresto e posto ai domiciliari dagli uomini dell’Arma che conducono le indagini, coordinate dalla procura di Termini Imerese, guidata dal cognato di Giovanni Falcone, Alfredo Morvillo.

violentata da un prete a palermo

violentata da un prete a 13 anni

La ragazza aveva enormi difficoltà relazionali – I carabinieri hanno verificato accuratamente ciò che ha rivelato la giovane, che racconta di essere stata avvicinata e poi più volte violentata da un prete a 13 anni, durante gli abituali incontri organizzati in parrocchia e ai quali partecipavano molti altri ragazzi. La vicenda aveva profondamente marchiato l’adolescenza della vittima, portandola ad avere enormi difficoltà relazionali con i suoi coetanei. La ragazza ha così vissuto fino ad oggi chiusa in se stessa, negandosi la possibilità di intrattenere amicizie. I genitori avevano notato il disagio, ma mai avrebbero immaginato che dietro si celasse un abuso sessuale fino a quando la ragazza, superata la maggiore età, ha trovato la forza di denunciare tutto.

Pochi mesi fa un altro caso di pedofilia da parte di sacerdoti in provincia di Palermo – La giovane, convinta che nessuno avrebbe mai creduto che fosse stata violentata da un prete a 13 anni, aveva deciso di non raccontare a nessuno l’accaduto. A 21 anni tuttavia è riuscita a trovare la forza necessaria per punire colui che le aveva rovinato la vita. Così, ieri mattina, i carabinieri sono andati a casa del sacerdote per notificargli l’ordine di custodia cautelare. I carabinieri hanno condotto le indagini nel più stretto riserbo ed ora affermano di avere “un solido quadro indiziario a carico del religioso”. Purtroppo non è il primo caso di pedofilia da parte di sacerdoti che si verifica nelle Madonie: pochi mesi fa era stato infatti condannato a 5 anni e mezzo di reclusione dai giudici della terza sezione d’appello di Palermo, padre Calcedonio Di Maggio, 65 anni, originario di Collesano, per violenze sessuali ai danni di un giovane affetto da lievi disturbi psichici tra il 2003 e del 2006, quando il ragazzo aveva 16 e 19 anni. Calcedonio Di Maggio aveva già subito due condanne definitive per violenza sessuale prima di diventare prete.

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