Dopo averla definita "cicciona" in radio, Giovanni Veronesi porge le sue scuse a Clio make up e a tutte le donne.
Il fatto – “Clio make up è una cicciona” ha affermato il regista Giovanni Veronesi. La frase è tratta da un discussione avvenuta nel corso della trasmissione radiofonica “Non è un paese per giovani” su Radio 2. L’argomento affrontato dai conduttori era “Quale donna vorresti come Presidente della Repubblica?” e, quando gli ascoltatori hanno fatto il nome della make up artist, Veronesi ha commentato dicendo: “Clio make up non sapevo neanche chi era prima, me lo spiegavano adesso, è una cicciona…”. La discussione si è poi conclusa con le risate dei due conduttori.
Clio make up risponde – La risposta di Clio Zammateo non si è fatta attendere, la youtuber ha risposto attraverso la sua pagina facebook dicendo: “Ma davvero, su una emittente radiofonica nazionale del livello di Radio2 in un programma popolare che parla di giovani, mi devo sentire citata solo per essere catalogata come, quoto, “cicciona”? Davvero e’ il modo migliore per utilizzare uno spazio di comunicazione pubblico che, in teoria, potrebbe ispirare, aprire le menti dei ragazzi che lo ascoltano? Invece no… facciamo come i conduttori, facciamoci due risate vuote, giusto per riempire il silenzio incombente, insultando una persona che neanche si conosce e dalla cui storia, forse, si potrebbe imparare qualcosa… Colgo l’occasione per consigliare al conduttore di uscire qualche volta dallo studio di registrazione e di aggiornarsi su una cosa che si chiama “Internet” che molte persone hanno iniziato ad usare da qualche anno… magari la prossima volta non gli scapperà una uscita così infelice… #forseciccionamasicuramentenonstronza”.
Il sostegno del web – Il web si è subito schierato dalla parte della donna, che, con il suo commento, ha lanciato uno spunto di riflessione sull’utilizzo dei mass media e sul riverbero e sull’importanza dei messaggi lanciati attraverso i mezzi di comunicazione di massa. La Zammateo ha anche commentato attraverso Instagram: “Grassi, magri, gay, lesbiche, alte, basse, brutte, fighe… Siamo tutti stufi, perchè le parole hanno un peso, sempre. Non basta un semplice LOL alla fine di una frase o una risatina per far andare tutto bene #leparolesonolame”.
Le scuse di Veronesi – “Oggi apro la trasmissione da solo perché devo fare delle scuse”, queste le parole di Giovanni Veronesi in apertura della puntata di oggi di “Non è un paese per giovani”. Il regista, accortosi del grossolano errore, si è scusato con la truccatrice e con tutte le donne: “Voglio fare le mie scuse a Clio e a tutte le donne che si sono sentite offese. Io con le parole ci lavoro e invece stavolta sono stato tradito da me stesso, mai e poi mai avrei detto quelle parole con intenzionalità e con cattiveria. Chi mi conosce sa che non sono un bullo o un macista. Io pure da piccolo ero cicciottello e lo sono pure adesso. Mi rivolgo direttamente a te, le mie scuse sono rivolte direttamente a te senza social di mezzo. Facciamo una cosa appena torni in Italia ti invito in studio e per farti le mie scuse di persona e magari farmi truccare da te e diffondere il filmato in rete in modo da ridicolizzarmi a colpi di mascara e rossetto”.
COMMENTI
[…] Il lavoro a teatro e in televisione – Inizia a lavorare anche a teatro: nello spettacolo “Un americano a Parigi” lavora a fianco di Christian De Sica. Negli anni ’90 si avvicina anche al mondo della televisione, è su Rai Uno con la serie “Lo zio d’America” e su Canale 5 con le fiction di successo “Un ciclone in famiglia” ed “Elisa di Rivombrosa”. Non abbandona mai il cinema, negli anni ’90 recita in alcune commedie diretta da De Sica, Alessandro Haber e Carlo Vanzina, in cui si trova spesso ad interpretare il ruolo della donna toscana benestante. L’ultima apparizione di Monica scattini risale allo scorso anno nel film “Una donna per amica” di Giovanni Veronesi. […]