Vasi auto-innaffianti fai-da-te: un aiuto al vostro pollice verde

Se vogliamo che il nostro giardino sia rigoglioso e che attiri le invidie dei vicini di casa, è necessario prendersene cura durante tutto l’anno. E le vacanze? Come risolvere il problema durante i caldi giorni estivi in cui non siamo in casa? La soluzione arriva da un’invenzione green a costo zero: vasi auto-innaffianti ricavati da bottiglie di vetro o plastica.

Se vogliamo che il nostro giardino sia rigoglioso e che attiri le invidie dei vicini di casa, è necessario prendersene cura durante tutto l’anno. E le vacanze? Come risolvere il problema durante i caldi giorni estivi in cui non siamo in casa? La soluzione arriva da un’invenzione green a costo zero: vasi auto-innaffianti ricavati da bottiglie di vetro o plastica.

vasi_autoinnafianti

Il meccanismo dei vasi auto-innaffianti – Il sistema dei vasi auto-innaffianti assicura che le piante abbiano quantità d’acqua sufficiente quando necessario, come un vero e proprio sistema di irrigazione goccia a goccia. Per la realizzazione dei vasi auto-innaffianti fai-da-te bisogna, innanzitutto, realizzare i vasi irrigatori con l’utilizzo di bottiglie di vetro o di plastica; necessaria sarà anche una piccola rete metallica e uno spago. La scelta della bottiglia di plastica è facilitante nelle operazione di taglio: con l’utilizzo di un coltello o di un taglierino basta tagliare la bottiglia poco sotto il collo della stessa. Nel caso del vetro, bisogna utilizzare attrezzi specifici: il risultato garantisce un effetto estetico sicuramente più gradevole. Dopo la preparazione della bottiglia, si prende un pezzo di filo e lo si adatta alle dimensioni di questa stessa; è necessario, inltre, fare un piccolo foro nella rete metallica attraverso cui far passare il filo, bloccato ad un’estremità con un piccolo nodo; il filo deve essere abbastanza lungo da raggiungere il fondo del nuovo vaso creato, per sfruttare l’acqua messa a disposizione per la pianta. Pronto il tutto, basta inserire la rete con il filo nella parte superiore della bottiglia, riempire la bottiglia con della terra e posizionarvi una piantina. Bisogna, infine, posizionare il collo della bottiglia a testa in giù all’interno di un recipiente d’acqua e il gioco è fatto. Sarà così disponibile una riserva di acqua per le vostre piante ma attenzione a non dimenticarvi totalmente di loro!

I vasi auto-innaffianti industriali – In aiuto dei pollici non propriamente verdi, sono stati introdotti in commercio dei vasi auto-innaffianti aventi nella loro parte inferiore uno spazio per una riserva di acqua, utile a garantire la freschezza delle piante e a non preoccuparsi di innaffiarle. I prezzi si aggirano attorno ai 30 euro: una soluzione non proprio economica che fa preferire il fai-da-te soprattutto per il rispetto dell’ambiente e per la possibilità di riciclare vecchie bottiglie.

Simona Loparco

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    […] famiglia, sia tra gli amici e anche nel vicinato, ricordatevi il motto tanto diffuso che dice che “chi fa da se, fa per tre”. Quindi accantonato ogni scoraggiamento, occorrerà individuare le problematiche più comuni che […]