Underwater babies, foto ai bimbi sott’acqua

Underwater babies, foto ai bimbi sott’acqua

Underwater babies ritrae dei bambini di pochi mesi mentre nuotano spensierati sott'acqua.

Underwater Babies, il progetto fotografico – Underwater Babies è il nuovo progetto fotografico di Seth Casteel, un fotografo californiano già famoso per un precedente lavoro intitolato Underwater Dogs. Il presente lavoro continua la serie degli scatti sott’acqua, concentrandosi, questa volta, sui bambini. Il progetto artistico di Seth Casteel è arricchito da un importante messaggio che mira alla sensibilizzazione dei genitori sulla prevenzione dell’importante e gravosa problematica degli incidenti dei bambini in acqua, negli Stati Uniti, infatti, la prima causa di morte per i bambini sotto i cinque anni è l’affogamento. Il fotografo ha ritratto 80 bambini tra i 4 e i 17 mesi intenti in una sicura nuotata sott’acqua, sorvegliati da genitori ed istruttori. Questi scatti sono stati raccolti in un libro, che è stato pubblicato, sta riscuotendo un grande successo ed è già diventato un bestseller.

1

Le foto sott’acqua – Per realizzare questo libro, Underwater Babies, Seth Casteel si è recato per dei mesi alle lezioni di nuoto per i bambini di pochi mesi, utili ai piccoli per prendere confidenza fin dai primi mesi di vita. Questi corsi hanno un riscontro concreto e riducono le morti per annegamento dei bambini dell 88%. Le foto di questo lavoro di Casteel mettono immediatamente allegria. Le espressioni dei piccoli fanno sorridere, alcuni di loro indossano dei simpatici costumi (leggi qui dei costumi di carnevale delle mamme in attesa) che arricchiscono la scena, come la sirena, il sub e il supereroe.

Il parto sott’acqua – L’approccio dei bambini con l’acqua è molto positivo. Oggi il 40% delle donne sceglie di partorire in acqua. “Partorire in vasca accentua la naturalità del parto, riducendo lo stress e il dolore, permettendo di seguire i ritmi naturali della nascita, accogliendo il bebè in un ambiente meno traumatico” ha affermato Salvatore Garzarelli, primario di ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Paolo di Savona. Il neonato, inoltre, corre meno rischi di contrarre infezioni, lo stress par mamma e bebè è minore e la donna prova meno dolore.

COMMENTI

WORDPRESS: 0