Ucraina filorussa: la legge antigay nella terra dei ribelli

Ucraina filorussa: la legge antigay nella terra dei ribelli

Nella Repubblica Popolare di Lugansk è in vigore la legge antigay

In Ucraina – Accade nell’Ucraina filorussa. Di nuovo, sempre con le stesse dinamiche, sempre per le stesse motivazioni. La legge che punisce gli omosessuali (e di conseguenza tutte le persone LGBT, che siano lesbiche, transgender o gay) è stata approvata anche qui, a Lugansk, proprio in questi giorni. Se già in Ucraina, nel 2012, era stato mandato in lettura un progetto di legge molto simile, l’Ucraina indipendentista e filorussa non sembra in questo caso allontanarsi dallo Stato di cui fino all’aprile scorso faceva parte. E adesso, le misure da adottare contro la cosiddetta propaganda gay, prendono spazio anche qui.

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La legge – Ogni tanto viene qualche buona notizia. Questa volta no. La nuova legge “punisce i rapporti omosessuali con una pena che va da due a cinque anni di galera, oppure con forme di lavoro coercitivo e correttivo per un periodo dai due ai quattro anni.” E’ stata proposta da Yuri Hohlov, ex deputato del Partito Comunista dell’Ucraina, e aveva un titolo quanto mai significativo: “Sulla protezione dei valori cristiani della Repubblica Popolare di Donetsk dall’influenza negativa delle usanze di stati ostili quali l’Ucraina, l’Unione Europea, il Canada e gli Stati Uniti.” Come sempre, vengono tirati in ballo la religione e i presunti valori del proprio popolo. In questo, l’Ucraina filorussa di rivoluzionario non ha niente.

Opinioni sulla scelta dell’Ucraina – Qualcuno giunge a dire che questa legge, del resto molto simile alla legge contro la propaganda gay approvata dal Cremlino un po’ di tempo fa, è significativa e illuminante: i ribelli dell’Ucraina non sarebbero altro che forze reazionarie legate al nazionalismo panrusso, che vedono negli Stati Uniti e nell’Ue il loro “nemico maggiore.” Che questa sia la verità o no, un fatto di certo resta: l’opposizione e la resistenza al mondo LGBT, considerato fin troppo spesso deviato e da correggere, è quasi una legge universale, che accomuna paesi dell’Africa, che in alcuni casi prevedono la pena di morte o l’ergastolo per gli omosessuali, ma anche paesi dell’Europa, di quel continente che l’occidentale reputa sempre fatto di paesi civili. Al contrario, le leggi antigay dimostrano il contrario: non c’è nulla di giusto in una legge che punisce l’orientamento sessuale. E in questo l’Ucraina non si discosta dalla sua linea guida.

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    […] nell’est. L’Osce si è dichiarata molto preoccupata per la situazione in Ucraina, dove è stata approvata la legge antigay, soprattutto dopo che i suoi osservatori hanno notato camion, carri armati e cannoni nelle zone […]