Quando il sorriso diventa simbolo di corruzione morale, a detta del vice premier turco Bülent Arinç.
Turchia: il sorriso simbolo di corruzione morale – “La donna saprà quello che è peccaminoso e quello che non lo è. Non riderà in pubblico. Non sarà seducente nel suo comportamento e proteggerà la sua castità”. Sembrerebbero perfette ed esemplari le parole del vice premier turco Bülent Arinç che lotta per proteggere l’integrità morale nel suo Paese, se non fosse per una sottile quanto pungente nota al più spontaneo dei gesti: il sorriso. Cucito sotto vesti peccaminose, il divieto per le donne turche di ridere in pubblico sembra essere l’ultimo di una trasversale quanto libera interpretazione degli strumenti di corruzione morale.
La risposta delle donne – La risposta delle donne non si è fatta attendere. Non con parole, non con manifestazioni, non con atti di forza, semplicemente con una risata. Infatti sul web, tramite i social network quali Facebook e Twitter, sempre più numerose donne turche stanno postando autoscatti con nulla di particolare se non il proprio sorriso, con gli hashtag #kahkaha “ridere” e #direnkahkaha “resistere e ridere”. La loro è una forma di protesta che vuole smuovere le coscienze conservatrici affermando che la donna non lede la sua dignità mostrandosi sorridente, non si ritrae lasciva se intrattiene con sorrisi, non diviene simbolo di corruzione se esibisce una chiara contentezza in viso.
Bülent Arinç e il discorso sulle regole morali – “Dove sono finite le nostre ragazze? Quelle che arrossiscono un po’, abbassano il capo e volgono lo sguardo da un’altra parte quando le guardiamo in volto, diventando così un simbolo di castità?”. Ha parlato così il vice premier turco Bülent Arinç in un discorso sulle buone maniere e sulle regole morali, volendo difendere una diversamente marcata identità delle donne turche. Ma è lecito chiedersi: quanta corruzione può esserci nel sorriso, nelle rosse guance e nello sguardo? Certo sono strumenti di seduzione femminile, ma il loro valore peccaminoso non è intrinseco all’essenza quanto piuttosto all’intenzione datagli dalla donna stessa.
Il sorriso è simbolo di bellezza e spontaneità, puro e delicato. Sarebbe giusto non inficiarlo con pienamente discutibili interpretazioni.
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[…] in molti paesi, anche europei. E non poco tempo fa, aveva fatto scalpore la notizia per cui le donne che ridono in pubblico sono simbolo di corruzione morale. Ma, in realtà, fa tutto parte della stessa logica che tende ad […]