L'orgasmo femminile è uno solo, ma ha diverse sfaccettature in base a come viene raggiunto: scopriamo come...
L’orgasmo femminile è il culmine del piacere per una donna, composto da fattori psicologici e modificazioni fisiologiche che avvengono all’interno della vagina e della zona pelvica. Esso si manifesta con contrazioni ritmiche del muscolo pubococcigeo attorno alla vagina. Ci sono tantissimi studi sull’orgasmo femminile, e ancora oggi prevale la concezione che esistano due tipi di orgasmo, uno clitorideo e una vaginale. In realtà, l’orgasmo è uno solo, cambia il modo con cui viene raggiunto e l’intensità, data dal tipo di stimolazione e dal coinvolgimento psicologico del momento. Esso avviene solo nel clitoride, attraverso stimolazione diretta o indiretta.
Vediamo allora i diversi modi per arrivare all’orgasmo, che assume quindi caratteristiche diverse secondo il tipo di stimolazione.
Orgasmo clitorideo
Esso avviene attraverso la stimolazione diretta del clitoride e della zona circostante, senza penetrazione. Per anni è stato classificato come un orgasmo di serie B, e definito da Freud frutto di una sessualità immatura. In realtà, il clitoride è il massimo centro erogeno della donna, per cui per raggiungere il piacere è necessario stimolarlo direttamente o indirettamente. In genere, l’orgasmo clitorideo viene raggiunto con la masturbazione e con il sesso orale, senza penetrazione.
Orgasmo vaginale
Il piacere viene raggiunto attraverso la penetrazione, quindi con una stimolazione indiretta del clitoride, e con posizioni che permettono la pressione o lo sfregamento dell’area pubica. Oppure, esso può manifestarsi quando il movimento di entrata ed uscita del pene tira le labbra e il cappuccio che ricopre il clitoride.
Orgasmo da punto G
Il punto G esiste, e si trova nella parte anteriore della vagina: si tratta di una zona collegata al clitoride e dunque molto sensibile. Il punto G viene stimolato attraverso la masturbazione, ma anche con la penetrazione, utilizzando però determinate posizioni.
Orgasmo multiplo
In genere, dopo un orgasmo, qualsiasi stimolazione successiva diventa fastidiosa e inutile. Alcune donne, invece, riescono a continuare la stimolazione, riuscendo a raggiungere una serie di orgasmi successivi.
Orgasmo anale
La zona perianale è ricca di terminazioni nervose, dunque molto sensibile. Se stimolata bene, produce sensazioni piacevolissime e intense, e con la penetrazione anale, insieme sempre ad una stimolazione di tutta la vagina, si può raggiungere un orgasmo fortissimo.
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