Le fotografie di TIna Modotti, fotografa e attivista, in mostra fino al 5 ottobre al Palazzo Madama di Torino.
Tina Modotti – “Mi considero una fotografa, niente di più. Se le mie foto si differenziano da ciò che viene fatto di solito in questo campo, è perché io cerco di produrre non arte, ma oneste fotografie, senza distorsioni o manipolazioni” sono parole di Tina Modotti, grande fotografa del ‘900. Palazzo Madama, Torino, ospita fino al 5 ottobre una mostra dedicata all’artista, titolata ‘Perché non muore il fuoco’. La Modotti non fu una semplice fotografa, comprese il volto rivoluzionario e il potere di denuncia dell’immagine. Sin dal suo ingresso nel campo artistico fu devota alla rivoluzione. Una donna libera e fuori dai costumi classici della sua epoca, scomoda per la sua arte di denuncia. Le sue foto, per anni, restarono nascoste in un archivio americano.
Una carriera nell’arte – Un passato da attrice a Hollywood, abbandonò il campo dopo solo tre film, per un rifiuto della commercialità del cinema. Il suo approdo al mondo fotografico ha origine con un’esperienza nella moda: posò nuda per il fotografo statunitense Edward Weston, di cui fu successivamente musa e amante. Insieme partirono per il Messico nel ’23 e questo viaggio costituì la svolta della sua vita. Divenne un’attivista e seguì anche come fotografa i fatti del periodo post-rivoluzionario messicano Interessata anche all’ambito artistico, incontò Frida Kahlo, Ernest Hemingway, Diego Rivera.
Artista e attivista fino alla fine – Tina Modotti era dotata di un notevole talento artistico, le sue foto sono chiare, oneste, lucide, e i suoi ideali, caratterizzati dall’impegno sociale e politico, accrescevano il suo desiderio di raccontare la realtà e il corso della storia. Sempre fedele alla macchina fotografica, non abbandonò la professione nemmeno in seguito all’espulsione dal Messico , quando il Partito Comunista fu dichiarato fuorilegge. Continuò a viaggiare, fu in Europa, in Russia, in Spagna durante la guerra civile, senza mai tradire la sua linea di pensiero.
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