Durante la Notte degli Oscar 2018 è stato abbandonato il triste colore nero dei Golden Globes e dei BAFTA per dare spazio ai colori sgargianti di sempre, ma senza dimenticare di supportare il movimento Time's Up.
Anche durante la serata per svelare i premi Oscar 2018, le donne che lavorano nell’industria del cinema non hanno perso l’occasione per andare a favore del movimento Time’s Up che si prefigge di tutelare le donne vittime di abusi, abbandonando il colore nero dei Golden Globes e ritornando ai vestiti colorati di sempre.
Tornano i colori sul palco degli Oscar 2018
Nella notte degli Oscar si è ritornati ai colori sgargianti e senza freni inibitori, tutte le bellissime attrici che hanno sfilato sul tappeto rosso degli Oscar 2018 e manifestato il loro supporto per il movimento Time’s Up che, fino ad oggi, ha raccolto ben venti milioni di dollari. Si è ritornati a testimoniare contro le violenze e gli abusi e supportarne tutte le vittime. A partire da Jane Fonda che ha sfoggiato uno splendido abito bianco, Jennifer Lawrence che non smette di ricordare che il suo nuovo film è quello di cui si necessitava al momento, fino ad arrivare ad un momento speciale che ricorda a tutti quanto sia importante non discriminare gli altri in basi al sesso o la razza.
Oscar 2018: la bellissima Jane Fonda e la spilla del movimento
Jane Fonda si è presentata in un fantastico abito bianco, dimostrando a tutti che anche a ottant’anni si può essere sempre splendide, ha annunciato la vincitrice del Premio come Miglior Attrice Protagonista insieme alla splendida Jennifer Lawrence sul palco degli Oscar 2018. La Fonda non ha di certo messo da parte il suo sostegno per il Time’s Up, sfoggiando una spilla dedicata al movimento e non è stata di certo l’unica a supportare le donne vittime di abusi e molestie sessuali nel mondo del lavoro e soprattutto in quello dell’industria cinematografica.
Il momento dedicato al movimento Time’s Up agli Oscar 2018
Rispetto a tutti gli altri Awards, nella notte degli Oscar 2018 non ci sono stati tutti i richiami al movimento Time’s Up o al #MeToo. Fino a quando, quasi a metà serata, sono comparse sul palco dell’Academy Salma Hayek, Ashley Studd e Annabella Sciorra hanno colto l’occasione per sponsorizzare una riproduzione video dove veniva affrontato il superamento delle barriere, non solo riguardo alle differenze di genere, ma anche riguardo alla differenza di colore della pelle dei volti che dominano gli schermi hollywoodiani. Quando uscì Thelma & Luise, definito da allora il classico del femminismo, Geena Davis ha detto che da quel momento in poi si sarebbero fatte più pellicole con la partecipazione di donne, ma purtroppo così non è stato. Ora che i tempi sono cambiati e lo spirito delle donne è sempre in costante crescita, in un mondo dove la diversità viene celebrata e non denigrata, si spera di riuscire a superare l’ipocrisia e la forma mentis retrograda.
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