The Walking Dead 5: un personaggio dello spin-off comparirà nella serie madre

The Walking Dead 5- Siamo in trepidante attesa per la seconda parte di stagione di una delle serie tv più amate a livello mondiale: The Walking Dead. Lo show ritornerà l’8 febbraio sull’emittente americana AMC e il giorno dopo su Fox Italia. Nel frattempo però sappiate che ci sarà uno spin-off del telefilm a tinte horror, di cui però non conosciamo ancora il titolo definitivo (si è parlato prima di “Cobalt”, poi di “Fear The Walking Dead“), targato Robert Kirkman e che nasce appunto come prequel di The Walking Dead. La notizia importante però, trapelata negli ultimi giorni, è che potrebbe esserci una stretta correlazione fra la serie madre e il prequel: un personaggio dello spin-off sembra che apparirà anche in The Walking Dead.

The Walking Dead 5: un personaggio dello spin-off comparirà nella serie madre – La produzione di “Cobalt” aveva tenuto precisare che non si trattava di uno spin-off ma bensì di una serie “compagna”, poiché nessuno dei personaggi della serie originale sarebbero apparsi in essa. Ma, a quanto pare, questo non sarà vero. Sul sito Nerdist infatti, viene dichiarato che un personaggio del prequel (del quale, vi ricordiamo, è stato ordinato solo il pilot, le cui riprese sono appena iniziate) dovrebbe comparire nell’arco di sei episodi della sesta stagione di The Walking Dead, che inizierà nell’autunno di quest’anno. Nasce però un dubbio: visto il divario di tempo fra le due serie, non è chiaro come questo personaggio possa incrociarsi con il gruppo di Rick, e proprio per questo non si può escludere l’ipotesi di flashback.

The Walking Dead 5:  due personaggi della serie madre nello spin-off- Altre indiscrezioni vedono anche la situazione contraria. Sembra infatti che ci saranno due personaggi di The Walking Dead che compariranno nello spin-off. Parliamo di Morales, interpretato nella serie da Juan G. Pareja, e del Dottor Edwin Jenner, interpretato da Noah Emmerich, unico sopravvissuto del CDC e custode dell’importante rivelazione che, ancora oggi, è oggetto di rimpianto per  Robert Kirkman, creatore del fumetto dal quale la serie trae ispirazione e produttore esecutivo.