The Catrinka Project: il sogno in una borsa di tre ragazze

The Catrinka Project: il sogno in una borsa di tre ragazze

Il Catrinka Project è nato quando le tre amiche sono venute a conoscenza della 10X10, una campagna sociale creata e lanciata da un pluripremiato team di ex giornalisti dell’ABC News

Catrinka è il nickname di tre ragazze statunitensi Amisha, Sumana e Megan che hanno deciso di intraprendere un progetto ai limiti dell’impossibile: disegnare e realizzare 10 borse in 10 Paesi diversi in meno di 10 mesi. Il loro obiettivo non è quello egoistico di entrare nel Guiness dei primati, bensì quello di raccogliere fondi per garantire un’istruzione certa al maggior numero di ragazze bisognose che vivono nei Pesi più emarginati del Mondo.

Catrinka ProjectIl progetto – Il Catrinka Project è nato quando le tre amiche sono venute a conoscenza della 10X10, una campagna sociale creata e lanciata da un pluripremiato team di ex giornalisti dell’ABC News che, attraverso un lungometraggio intitolato Girl Rising, mira a promuovere e sostenere l’istruzione delle bambine nei Paesi in via di sviluppo. Il messaggio che si vuole trasmettere è chiaro: solo attraverso l’istruzione, i sogni e le speranze di queste bambine avranno la possibilità di risorgere, permettendo loro di sviluppare al meglio la propria personalità e di plasmare per se stesse un futuro dignitoso. Colpite da tale iniziativa, Amisha, giovane designer, assieme a Sumana e Megan, entrambe “appassionate di oggetti particolari con una storia ed un’anima”, hanno deciso di utilizzare il proprio talento per disegnare una collezione di borse artigianali da far realizzare a gruppi di donne, nelle stesse nazioni dove il diritto all’istruzione non è ancora garantito. Con tale progetto le tre ragazze si auspicano non solo di rendere possibile la formazione di numerose bambine ma anche di strappare altrettante donne da condizioni di estrema povertà, permettendo loro di realizzarsi, dedicandosi alla produzione artigianale delle borse destinate alla vendita. Contro ogni aspettativa, quest’idea, nata timidamente e un po’ per caso, è stata accolta con entusiasmo da designer, attivisti, conoscenti, che hanno deciso di collaborare per concretizzarla. Questi hanno creato una rete di donne e uomini che ha catturato l’attenzione di personalità di spicco del mondo della moda e della tecnologia come Alexis Maybank, Lisa Ng, Kiran Rai e Eva Price, oggi consulenti ufficiali del progetto.

 

 

 

Le artigiane, le borse, il sogno – Attualmente, le artigiane provengono da ben nove Paesi del mondo: Afghanistan, Cambogia, Etiopia, Egitto, Haiti, Nepal, Sierra Leone, Uganda e USA. Le borse realizzate e acquistabili online (link sito), sono caratterizzate da un design accattivante che non ignora, anzi privilegia, l’utilizzo di materiali di qualità. Il sogno del trio Catrinka è che tutti imparino ad amare i loro prodotti e che il loro “modesto progetto, un giorno, cresca fino a vendere più borse, per investire in più ragazze, in più Paesi del mondo”. Se il loro speranzoso messaggio è giunto anche qui in Italia, ed è riuscito a fare il giro dell’interno Globo terrestre, significa che a questo non mancano di certo la forza e la determinazione indispensabili per rendere tale sogno realtà.

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