Donne considerate merci per attirare guerrieri
Isis regala donne come se fossero “merci” – L’Isis lancia un concorso di cui i premi lasciano interdetti: chi recita meglio il Corano verrà premiato con delle donne. L’iniziativa è stata proposta dall’autoproclamato Stato islamico (Isis) in occasione del mese sacro del Ramadan e la notizia è stata confermata dall’Osservatorio per le fatwa takfiriste e le opinioni estremiste, che fa parte della Dar al-Iftaa egiziana, l’istituto che si occupa di diffondere le ‘fatwa’, ossia i pareri religiosi, in Egitto. La memorizzazione del Corano è considerata una pratica meritevole e onorevole, per questo l’Isis ha pensato bene di premiare i migliori recitatori del loro libro sacro con le “merci” più richieste dai jihadisti. “La donna per l’Isis è una merce che si vende, si compra e si regala a chi vince un concorso, umiliandola e spogliandola della sua umanità“, ha dichiarato l’Osservatorio, come si legge sul sito della tv Al-Arabiya.
Sempre più donne occidentali si uniscono all’Isis – Il concorso con le donne in premio sembra “esprimere bene l’ideologia dell’Isis” che si basa sullo “sfruttamento della donna e il suo utilizzo come mezzo privilegiato per attirare combattenti e garantire la loro fedeltà e continuità nei combattimenti“, ha aggiunto l’Osservatorio. Nonostante le discriminazioni di ogni genere che le donne subiscono nell’Isis e le loro testimonianze, i dati confermano sempre più partenze femminili dai Paesi Europei e dagli Stati Uniti finalizzate all’unione alla causa dell’Isis.
Donna utilizzata per attirare combattenti Isis – L’Osservatorio ha fatto un’importante appello: “É urgente mettere a nudo la verità su questa organizzazione e sulla natura dei suoi obiettivi e della sua agenda, sulla sua visione della donna e sul modo in cui viene trattata“. Questo soprattutto perché, ha aggiunto l’Osservatorio, “unirsi all’Isis è un passo da cui non si può tornare indietro“, poichè “nella maggior parte dei casi tornare indietro significa trovare la morte per mano dei miliziani stessi“.
Fonte: Adnkronos
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