Star Wars: la Forza è con le donne

Star Wars: la Forza è con le donne

I fan di Star Wars possono tirare un sospiro di sollievo. L'ultimo episodio della saga sembra essere considerato dai più un vero capolavoro. Anche chi non è appassionato del genere potrà apprezzare un film davvero ben fatto, con la presenza determinante di donne davvero interessanti.

Star Wars è arrivato. Dopo settimane di follia collettiva incrementata da una trepidante attesa in cui abbiamo visto le persone più insospettabili cedere alle stramberie più svariate, Star Wars: il risveglio della Forza è arrivato. E non c’è proprio niente da fare, nel 2015 anche i più scettici volenti o nolenti sono stati coinvolti dal fenomeno Guerre Stellari.

17009039300_5cd7276df1_o

IL RITORNO ALLE ORIGINI – I veri appassionati di Star Wars non lo ammettono, lo negano anche a loro stessi, qualcuno dopo anni di psicoterapia è riuscito ad accettarlo, su altri nemmeno l’analista ha potuto, ma sottovoce possiamo dirlo: la trilogia prequel non aveva davvero rubato i cuori. Il Risveglio della Forza invece riesce a recuperare il clima originario attraverso un umorismo che ricorda la prima trilogia e un estremo equilibrio tra utilizzo della tecnologia ed elementi in un certo senso più vintage. “Siamo di nuovo a casa” dice Han Solo a Chewbecca entrando nella Millennium Falcon, ed è questo che si respira in sala durante la visione del film: il pubblico di tutte le età si emoziona con estrema empatia nel rivedere eroi e luoghi che sono diventati un patrimonio comune per molte generazioni. La sceneggiatura è sapiente ed ha saputo coniugare in modo perfetto l’omaggio al passato con la nuova storia, con i nuovi eroi che, intrecciandosi in modo perfetto con le vicende del passato, riescono immediatamente a farsi amare.

LA FORZA È CON LE DONNE – Se di donne in Star Wars ce ne sono state, questa volta sono loro ad avere in mano la situazione, e questo è un elemento forte, che risalta subito anche agli occhi dei profani, che di solito sono più insofferenti agli inevitabili stereotipi dell’universo fantasy. Le donne non solo ci sono, ma sono determinanti, tanto che per la prima volta possiamo vedere un cattivo al femminile: Gwendaline Christie infatti (Brienne de Il trono di spade) interpreta Capitan Phasma, ufficiale del Primo Ordine, oltre ovviamente a Lupita Nyong’o e a Daisy Ridley, che dànno vita (specialmente quest’ultima) a due personaggi interessanti e indispensabili. Dunque le donne ci sono, c’è la Resistenza “che so’ i Partigiani, contro il Nuovo Ordine, che so’ evidentemente i Nazisti. Ed è subito fomento”, come ha magistralmente riassunto Zerocalcare. Non si può chiedere altro.

Chiara Di Macco

COMMENTI

WORDPRESS: 0