"Pensavamo fosse uno spot accattivante per i giovani"
Spot sessista fa esplodere polemiche a Cardiff – Ennesima polemica contro uno spot sessista apparso su alcuni autobus di Cardiff in questi giorni. Per la città infatti sono stati notati numerosi autobus con la foto in bianco e nero di una modella, apparentemente nuda, con in mano un cartello: “Cavalcami per tutto il giorno per 3 sterline“. Lo spot sessista ha suscitato subito l’indignazione della popolazione, che non ha esitato a condannare l’infelice scelta della campagna pubblicitaria realizzata dalla New Adventure, l’azienda di trasporti che voleva sponsorizzare un nuovo tragitto dei bus in città e in altre località del Galles. A causa delle pesanti critiche contro lo spot sessista, la pubblicità è stata ritirata già dopo poche ore dall’uscita ufficiale. Oltre a recare l’immagine di una donna, i cartelloni pubblicitari presentavano anche la foto di un uomo, ma nonostante questo, l’azienda non è stata risparmiata dalla pioggia di condanne.
“Un invito alla prostituzione” – “Usare un uomo o una donna per questo spot è la stessa cosa. Deve essere rimosso“, scrive un utente su Twitter. Secondo Hana Jonhson, autrice del blog locale “We are Cardiff”, lo spot sessista è da rimuovere perché sarebbe “un invito esplicito alla prostituzione. Davvero nel 2015 un biglietto dell’autobus ha bisogno di ricorrere al sessismo per sponsorizzare se stesso?“, si domanda la blogger, così come tanti altri utenti sui Social Networks. Dopo la pioggia di commenti negativi, l’azienda si è scusata per lo spot sessista.
La giustificazione dell’azienda – “Pensavamo di renderla più accattivante per le generazioni più giovani. Per questo abbiamo realizzato questa campagna pubblicitaria con donne e uomini per promuovere il costo del nostro biglietto giornaliero. Lo slogan ‘Viaggia con me per 3 sterline‘ non è stato concepito per recare offesa a nessuno. Non era nostra intenzione realizzare uno spot sessista né ridurre ad oggetto donne e uomini“. La compagnia ha comunque deciso di fare marcia indietro: “Dopo le critiche che abbiamo ricevuto, abbiamo deciso di rimuovere l’immagine dagli autobus“.
Fonte: The Huffington Post
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