Una sposa bambina indiana scrive una lettera alla maestra perché impedisca il matrimonio forzato
Appello disperato di una bambina – Una bambina indiana di 13 anni ha rivolto alla sua maestra un appello disperato pregandola di impedire il matrimonio forzato a cui è costretta: “Non mi voglio sposare fino a che non avrò 18 anni”. Duli Hembron, questo è il nome della bambina indiana, ha scritto una lettera alla preside della sua scuola dopo aver tentato invano di convincere i genitori che vogliono costringerla a sposarsi; il matrimonio dovrebbe aver luogo domani. Il Child Marriage Restraint Acts, introdotto nel 1929, specifica che una ragazza deve aver compiuto almeno 18 anni per potersi sposare. Fra le righe della lettera, la bambina indiana prega la maestra: “Fermi questo matrimonio ad ogni costo”. Il padre della bambina indiana giustifica il crimine che sta per compiere sostenendo che i matrimoni forzati sono comuni per i bambini in India.
Le stime del crimine – Sebbene il Child Marriage Restraint Acts sia in vigore, l’India è il secondo paese ad avere il più alto numero di spose bambine, secondo una stima delle Nazioni Unite; il primo paese è il Bangladesh. Nel 2013 le spose bambine erano in tutto il mondo 57 milioni, di cui il 40% solo in India. Si stima che entro il 2020, le spose bambine raggiungeranno il numero di 140 milioni in tutto il mondo.
Contro i matrimoni forzati – Molto suggestivo è il recente video che l’Unicef ha creato e diffuso per sensibilizzare contro i matrimoni forzati, in particolare riguardo le spose bambine in Ciad (guarda qui il video). Purtroppo, recentemente si è venuto a sapere che l’unico progetto contro i matrimoni forzati in Italia (si, esistono anche in Italia) dovrà chiudere per mancanza di fondi (leggi qui delle spose bambine in Italia). Infine l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha istituito l’11 ottobre come Giornata Internazionale delle bambine (leggi qui in cosa consiste e perché è così importante).
COMMENTI
[…] Infatti, sono molte le violenze subite dai bambini, soprattutto nei Paesi del Terzo Mondo (spose bambine, stupri in India, morti in Brasile, stragi ad opera dell’Isis), dove l’azione dell’Unicef […]
[…] dell’intera India. Gli episodi legati alle problematiche quali la violenza sulle donne, i matrimoni precoci (leggi qui della campagna di Amnesty International “Mai più spose bambine”), la […]