Spider-Woman, criticata la copertina di Manara

Spider-Woman, criticata la copertina di Manara

Spider-Woman, il fumetto in uscita a partire da novembre, è già conosciuto in tutto il mondo per le numerose polemiche degli ultimi giorni riguardo la copertina disegnata da Milo Manara.

Le critiche alla Spider-Woman di Manara – Nei giorni scorsi, il sito Comic Book Resources ha presentato la Donna Ragno del fumettista italiano Milo Manara. Il disegno in questione andrà sulla copertina del primo volume di Spider-Woman, una nuova serie di Dennis Hopeless, in uscita a novembre. La stampa americana si è scatenata, le polemiche sono giunte su più fronti. La copertina è stata criticata per ‘l’approccio misogino’, in controtendenza, secondo il web magazine Mary Sue, con la volontà della Marvel Comics di approcciarsi anche al pubblico femminile. Altre fonti hanno definito l’immagine ‘sessualmente esplicita‘ (per la posa in cui Spider-Woman è stata rappresentata) ed inadatta a raffigurare una supereroina. Viene automatico chiedersi se i due filoni di critica abbiano tenuto conto dei lavori di Manara, caratterizzati da una vena erotica che lo rende riconoscibile e apprezzato non solo in Italia. Fino a che punto ci si è spinti nell’analisi del lavoro del fumettista e del personaggio in questione contestualizzato nel fumetto stesso?

spider woman

La Marvel risponde alle polemiche – Le polemiche hanno avuto una tale portata da rendere la Spider-Woman di Milo Manara argomento dei quotidiani di tutto il mondo. La Marvel, nonostante le discussioni, ha deciso di pubblicare la copertina e, attraverso le parole del vicepresidente del settore publishing, Tom Brevoort, ha motivato la scelta: “Milo Manara lavora come fumettista dal 1969, e quello che fa non è cambiato nel corso di tutto questo tempo. Quindi, dicendo “una copertina di Manara”, guardando l’insieme dei suoi lavori, dovrebbe già essere chiaro che tipo di cosa sta per fare. Dato poi che il personaggio è coperto da capo a piedi ed è accovacciato in una posa da ragno, mi sembra che sfrutti il corpo femminile molto meno di altre opere di Manara che abbiamo pubblicato nei mesi e negli anni passati.”.

La risposta di Manara – Le critiche alla copertina di Milo Manara si ricollegano inevitabilmente allo sfruttamento del corpo femminile a scopo pubblicitario. Tema importante questo, che richiama la visione della donna come oggetto (del desiderio) e da qui, arrivare a parlare delle battaglie per la parità sessuale e delle quote rosa il passo è breve. A questo vortice di polemiche ha risposto lo stesso fumettista a Fumettologica: “Mi pare che sia negli Stati Uniti che nel resto del mondo ci siano cose molto più importanti e gravi di cui occuparsi. I fatti di Ferguson, oppure il dramma di Ebola.[…] Non la considero una delle copertine più erotiche che ho fatto.[…] I supereroi sono così: sono nudi, dipinti di qualche cosa. Superman è nudo dipinto di blu, Spider-Man è nudo rosso e blu, e Spider-Woman è dipinta di rosso.[…] Capisco le polemiche sul fatto che l’uso del corpo delle donne sia una questione delicata. E sono d’accordissimo sul fatto che il corpo femminile non dovrebbe essere usato in pubblicità, per esempio, per … vendere del silicone sigillante.”.

COMMENTI

WORDPRESS: 1
  • comment-avatar

    […] e, recentemente, anche il mondo dei fumetti ne è stato coinvolto con le critiche rivolte a Milo Manara e le nuove tendenze sviluppate dalla Marvel riguardo alle “questioni di genere”. Anita […]