Social Network: siamo caduti nella rete?

Social Network: siamo caduti nella rete?

Social network: la trappola della condivisione sociale.

Social Network. Con il termine social network indichiamo sia un insieme di individui che sono collegati tra loro da una relazione, un interesse o una serie di idee, sia per indicare i siti che rendono possibile la creazione di una rete sociale virtuale, cioè legami che possono instaurarsi nonostante le distanze. Per restare intrappolati nella rete occorre semplicemente creare il proprio account personale, ovvero un profilo che contiene le informazioni anagrafiche, gli interessi personali e volendo anche un curriculum lavorativo. La rete si estende poi tramite il meccanismo dell’invito: si possono letteralmente inviare delle richieste (ovviamente sempre attraverso il social network che si sta utilizzando) ad amici, colleghi e parenti per invitarli a far parte del social. Ancora, attraverso le informazioni personali che sono state inserite è possibile connettersi con persone che hanno interessi e ideologie affini.

social-network

In numero sempre crescente. Attualmente esistono oltre 40 social network ai quali è possibile connettersi, ma i più utilizzati e sicuramente i più famosi sono tre: facebook, twitter e linkedIn. Ed è proprio da qui che nasce una vera e propria dipendenza, dipendenza da informazioni, dipendenza da condivisione, dipendenza dal numero di like che totalizzano le proprie foto e dipendenza da un restare costantemente connessi alla rete del social. L’avvento degli smartphone ha senza dubbio reso molto più semplice il rinforzo per una simile dipendenza poiché ora la connessione è possibile e disponibile in qualunque momento della giornata in qualunque posto ci si trovi. È possibile condividere qualunque cosa si stia facendo, vedendo o qualunque nuova notizia si sia appresa, è possibile taggare i propri amici in uno stato, in un post o in una foto mostrando agli altri chi si è, con chi si è dove si è. Mostrare, apparire, connettere e condividere queste le parole d’ordine per questa nuova dipendenza.

social network 1

Cortoanimato. Si intitola Marc Maron: The Social Media Generation Animated il cortoanimato realizzato dal cartoonist Zen Pencils che si è ispirato al comico Marc Maron. Il corto vuole sottolineare che non solo i giovani, come sarebbe facile e comodo pensare, ma anche gli adulti sono sempre più dipendenti dai social network (guarda il video: https://www.youtube.com/watch?v=LGU8yjjJXD8)

COMMENTI

WORDPRESS: 6
  • comment-avatar

    […] d’ordine: condividere. Con l’avvento dei social network è stata messa in piazza una tendenza dell’essere umano di mostrare, esibire e rendere pubblici […]

  • comment-avatar

    […] di origine turca. Khadijah, che ha anche un figlio, ha postato un messaggio sul suo account twitter, nel quale esalta l’esecuzione di James Foley, giornalista americano decapitato da un […]

  • comment-avatar

    […] reazioni su Twitter- La rete si scatena contro Luciana Littizzetto, a partire dai social. Su Twitter si legge: “Luciana Littizzetto dona solo 100 euro. È passata dal non far ridere […]

  • comment-avatar

    […] del neonato? No, è spaventosa- Social network, Facebook, Twitter, Tag, Post, Tweet, Hashtag, in due parole: tecnologia e comunicazione. Abbiamo […]

  • comment-avatar

    […] sentiamo l’espressione “social network“, pensiamo immediatamente a Facebook. Certo, sappiamo benissimo dell’esistenza di altre […]

  • comment-avatar

    […] col mondo- Tutto il mondo è paese. Di certo, lo è diventato in seguito all’avvento dei social network. I “tradizionali” Facebook e Twitter, affiancati da You Tube, e da nuove piattaforme […]