Smalti tossici: i risultati di uno studio americano

Smalti tossici secondo uno studio americano – Dal trasparente al rosso rubino, dalla base rinforzante a quello con i brillantini, gli smalti per unghie sono tossici per chi li applica e per chi li indossa. Lo afferma una ricerca americana condotta dal Dipartimento delle sostanze tossiche della California che ha elaborato uno studio riportato poi dal sito Thedailygreen che preso in esame ben 25 tipologie di prodotti presenti nei saloni di bellezza e nei centri estetici nella zona della baia di San Francisco.

Le sostanze tossiche presenti negli smalti – Negli smalti per unghie sarebbero presenti ben 3 sostanze chimiche di cui una addirittura altamente cancerogena. Prima fra tutte c’è il dibutilftalato, un liquido incolore, poco volatile impiegato costantemente come mezzo solvente nel settore della cosmesi e come plastificante per materie plastiche. Questa sostanza è altamente tossica sia per le operatrici dei saloni di bellezza che ogni giorno ne respirano in gran quantità sia per le donne che lo indossano. Un’altra sostanza presente negli smalti per unghie e considerata altamente tossica e nociva è il toluene. Noto anche come toluolo è, invece, un liquido volatile ed incolore dall’odore forte e immediatamente riconoscibile. Si tratta, per l’esattezza, di un idrocarburo aromatico usato come solvente e contenuto anche nella benzina.

La formaldeide presente negli smalti è cancerogena – Ultima, ma non per importanza, è la formaldeide, uno dei più diffusi inquinanti di interni, che, in concentrazioni superiori allo 0,1 ppm può irritare le mucose e gli occhi e favorire l’insorgere di neoplasie polmonari e non solo. L’esposizione alla formaldeide in quantità consistenti può essere addirittura letale. Delle 25 tipologie di prodotti esaminati solo un paio non contenevano il trio chimico nocivo per la salute; tutti gli altri presentavano al proprio interno se non tutti almeno uno dei componenti tossici appena descritti.