Simone de Beauvoir: 106 anni dalla nascita della madre del movimento femminista

Simone de Beauvoir: 106 anni dalla nascita della madre del movimento femminista

Simone de Beauvoir: 106 anni dalla nascita della madre del movimento femminista, una delle donne che ha lasciato il suo segno nella storia

Donne che hanno fatto la storia: Simone de Beauvoir, femminista francese – Nasceva 106 anni fa Simone de Beauvoir, insegnante, scrittrice, saggista, filosofa e femminista francese. Moglie del noto scrittore Jean-Paul Sartre, Simone de Beauvoir ha dedicato gran parte della sua vita alla scrittura di opere che trattavano il tema del ruolo e della condizione della donna nella società moderna.

Simone de Beauvoir

Simone de Beauvoir, madre del movimento femminista – Simone de Beauvoir viene considerata, ad oggi, la madre del movimento femminista, nato nel maggio del 1968. Sulla sua persona, Simone scriveva: “Di me sono state create due immagini. Sono una pazza, una mezza pazza, un’eccentrica. […] Ho abitudini dissolute; una comunista raccontava, nel ’45, che a Rouen da giovane mi aveva vista ballare nuda su delle botti; ho praticato con assiduità tutti i vizi, la mia vita è un continuo carnevale, ecc. Con i tacchi bassi, i capelli tirati, somiglio ad una patronessa, ad un’ istitutrice (nel senso peggiorativo che la destra dà a questa parola), ad un caposquadra dei boy-scout. Passo la mia esistenza fra i libri o a tavolino, tutto cervello. […] Nulla impedisce di conciliare i due ritratti. […] L’essenziale è presentarmi come un’anormale. […] Il fatto è che sono una scrittrice: una donna scrittrice non è una donna di casa che scrive, ma qualcuno la cui intera esistenza è condizionata dallo scrivere. È una vita che ne vale un’altra: che ha i suoi motivi, il suo ordine, i suoi fini che si possono giudicare stravaganti solo se di essa non si capisce niente”.  (S. de Beauvoir, La forza delle cose)

Simone de Beauvoir

In questa giornata, che ricorda i 106 anni dalla nascita di questa grande donna che con la sua opera ha segnato un pezzo importante per la storia delle donne nel mondo, noi di Female World vogliamo ricordarla con un passo importante di uno dei suoi preziosi libri, passo purtroppo ancora troppo attuale poiché i diritti fondamentali delle donne – dall’aborto al lavoro, dalla parità salariale alle scelte personali – sono ancora minacciati. Rileggendo queste parole, tratte dall’opera “Quando tutte le donne del mondo…”, pubblicata nel 1982, si scopre che, nonostante siano passati decenni, poco o nulla è cambiato nella nostra società.

“Sul piano economico, la donna è vittima di una discriminazione inaccettabile quanto quella razzista condannata dalla società in nome dei diritti dell’uomo: le viene estorto un lavoro domestico non retribuito, viene adibita ai lavori più ingrati, e il suo compenso è meno alto di quello dei suoi omologhi maschi. […] Considerare il feto come un essere umano è un atteggiamento metafisico che viene facilmente smentito dai fatti: quando una donna abortisce all’ospedale, l’amministrazione getta il feto nella pattumiera; e la Chiesa approva: essa non prende neppure in considerazione di accordare a questa ‘persona umana’ la sepoltura religiosa […] Tutta l’economia della nostra società patriarcale implica che la donna accetti di essere super-sfruttata. Fin dalla più tenera infanzia, viene condizionata in modo da strapparle questo consenso. E’ difficile presentare alla bambina, come una funzione sacra, il fatto di lavare la biancheria sporca e i piatti; è difficile convincerla che quella è la sua irresistibile vocazione. Ma se una donna è trattenuta in casa dai figli, immediatamente essa diventa quella casalinga a cui si estorce quasi gratuitamente la forza lavoro. Si cercherà quindi di persuaderla fin dalla più tenera età – con la parola, con l’esempio, con i libri e i giochi che le si presentano – che è votata alla maternità. Se non ha bambini non è una ‘vera donna’ (mentre non si accusa un uomo senza bambini di non essere un ‘vero uomo’).

Da “Quando tutte le donne del mondo…”.

 

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    […] de Beauvoir, ritrovato inedito – Simone de Beauvoir, la scrittrice e filosofa francese famosa per la sua lotta a favore delle donne, riappare sulla […]

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    […] era Hannah Arendt – Hannah Arendt nacque il 14 ottobre 1906 ad Hannover ed è stata una filosofa, sebbene lei rifiutasse tale definizione, e un’insegnante con a cuore la ridefinizione del […]