Numerosi attivisti in piazza per ricordare la tragica fine di Shaima El Sabbagh
L’ultima immagine di Shaima El Sabbagh ha commosso e indignato il mondo – La foto di Shaima El Sabbagh si è ormai trasformata in un simbolo e i manifestanti di tutto Europa hanno deciso di offrirle un tributo, riproducendo, nelle piazze europee, la tragica fine della donna . L’attivista Shaima El Sabbaghg è stata uccisa sabato scorso, in Egitto, durante una manifestazione pacifica per il 4° anniversario della Primavera Araba. Anche la giovane donna stava manifestando pacificamente, quando è stata colpita alle spalle da diversi proiettili di gomma sparati a distanza ravvicinata. Quel momento è stato impresso per sempre con una foto, e l’immagine di Shaima El Sabbagh, morente, stretta nell’abbraccio di un uomo, ha fatto in poco tempo il giro del mondo. La polizia egiziana ha declinato qualsiasi responsabilità nell’accaduto, ma i testimoni e parecchie testate giornalistiche hanno espresso chiaramente forti dubbi sulla reale correttezza dell’operato delle forze di polizia.
Il popolo egiziano contro l’abuso delle autorità – Shaima El Sabbagh, 32 anni, mamma di un bambino di 5 anni, era un’attivista del partito “Alleanza nazionale socialista”. Sulla sua uccisione si sono espressi in molti, fra cui l’opinionista del più autorevole giornale egiziano “Al Ahram”, Ahmed Sayed El-Naggar, che, con una critica insolitamente decisa, ha voluto chiamare in causa anche il presidente egiziano El Sisi, affermando che “i diritti di Shaima el Sabbagh, sono sulle nostre spalle, specialmente su quelle del presidente eletto, che ha il compito di proteggere le vite dei figli di questa nazione almeno dall’abuso delle autorità“.
Manifestanti nelle piazze europee nella posizione di Shaima El Sabbagh – La morte di Shaima El Sabbagh non verrà dimenticata, questo è certo. Infatti sul web continuano ad aumentare i messaggi di indignazione verso quanto successo a Il Cairo il 24 gennaio, uniti a messaggi di solidarietà per la vittima. Su Twitter, l’hashtag con il nome della donna continua a diffondersi, gli utenti vogliono esaltare la sua memoria perché il suo sangue non vada “perso”. Ed infatti sarà il suo “sangue” a portare uomini e donne in tutte le piazze del mondo. Così già è avvenuto in alcune città: molti gruppi di manifestanti sono andati in piazza in questi giorni, sopratutto a Parigi e ad Istanbul, per mettersi nella stessa, ultima, drammatica posizione in cui è morta Shaima El Sabbagh.
Photocredit- Huffington Post
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