Due sensazioni contrapposte, ma nello stesso tempo molto vicine: ecco come dolore e piacere coesistono nel sesso.
Dolore e piacere sono due sensazioni opposte: il dolore, sia fisico che mentale, viene provocato da un qualcosa di negativo, come un dispiacere o una botta; il piacere invece deriva da un qualcosa di positivo, come la vista di una persona o un bacio. A volte però nel sesso dolore e piacere sono sempre più collegati, tanto da scatenare sensazioni estasianti sia in chi riceve, e sia in chi dà.
Il piacere derivante dal dolore lo troviamo nel sadomaso, in cui, nei casi più estremi, chi viene “torturato” arriva a provare un dolore talmente forte da eccitarsi. In questo caso, il piacere deriva essenzialmente da un fattore psicologico: la persona prova eccitazione nell’essere sottomessa e maltrattata, prova piacere ad essere picchiata.
Nel sesso tradizionale invece la situazione è più soft: capitano momenti in cui il rapporto prende una un po’ più “violenta”, in cui si dà via libera a morsi, succhiotti, graffi. Ed è proprio in questo caso che si può notare la linea sottilissima che intercorre tra dolore e piacere, quando cioè chi riceve un morso (chiaramente non forte!) sul collo o un graffio sulla schiena prova un brivido che aumenta il desiderio e accende di più la passione.
Per non parlare poi dello spanking (sculacciata), pratica del sadomaso, ma che nella sua forma più leggera è uno dei pensieri più eccitanti di molte donne, e diventa un preludio erotico che riscalda gli amanti. Infine, c’è il sesso anale: spesso la penetrazione iniziale è dolorosa, arriva ad essere insopportabile, ma nel momento in cui vengono stimolati i genitali, quel dolore intenso si trasforma in una sensazione piacevole molto più intensa.
COMMENTI
[…] è cosa detta e risaputa ormai da tutti: non è infatti il solo puro godimento finalizzato al piacere fisico temporaneo, ma una vera e propria cura che col tempo migliora il nostro umore e apporta vantaggi […]