Separazione: quando il bimbo va a scuola, cosa fa la mamma?
Cara psicologa, sono Giulia una mamma di 34 anni, una mamma molto agitata!!! A settembre il mio piccolo Andrea di 3 anni andrà all’asilo, lui sembra emozionatissimo, io ho iniziato a portarlo in una ludoteca una volta a settimana (anche se so che non è esattamente la stessa cosa) per farlo abituare a stare lontano da me, perché da quando è nato è sempre stato con me 24 ore su 24 dato che mio marito lavora e io no. Portandolo in ludoteca, dove lui si diverte un mondo, mi sono resa conto che questo passaggio serve più a me che a lui, sono io che non riesco a separarmi. Al pensiero che da settembre non passerò tutte le mie mattine con lui divento molto triste e nervosa, mi vengono in mente pensieri bruttissimi, perché poi se ne sentono talmente tante…e mi chiedo se non dovesse trovarsi bene con i compagni, se le maestre dovessero essere delle brutte persone? Insomma mi sale una fortissima ansia e arrivo a pensare che forse è ancora piccolo per staccarsi da me, o sono io, in realtà, che non sono ancora pronta a staccarmi da lui. Non so cosa pensare, aiuto, ho troppa paura della separazione!!! Buona Giornata, Giulia!
Carissima Giulia, le tue paure e le tue ansie sono le semplici paure e ansie di una mamma che vede crescere il proprio bimbo. Ogni nuova fase, ogni momento di sviluppo, ogni nuovo apprendimento del bambino, impone un passaggio, un cambiamento che costituisce inevitabilmente una novità che coinvolge anche mamma e papà. Le paure legate alla preoccupazione che possa non trovarsi bene le supererai man mano che passeranno i giorni e ti renderai conto da sola se effettivamente avrai motivo di preoccuparti per questo. Il momento dell’ingresso all’asilo è importantissimo per lo sviluppo del bambino, perché è in questo momento che inizia la fase della socializzazione e il piccolo allarga la cerchia dei suoi scambi dalla famiglia ai compagnetti di classe e agli insegnati. Vivi questo momento come una conquista per Andrea. In bocca al lupo!
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