Sentenza storica in India: riconosciuto il terzo genere sessuale

Sentenza storica in India: riconosciuto il terzo genere sessuale

La Corte Suprema indiana ha riconosciuto il terzo genere sessuale. Ai transender verranno garantiti gli stessi diritti del resto della popolazione.

Il fatto – La Corte Suprema indiana, in data 15 aprile, ha emesso una sentenza storica che riconosce il terzo genere sessuale. La questione era nata con l’obiettivo di riconoscere i diritti dei transgender con una petizione collettiva del 2012, presentata in tribunale dalla National Legal Services Authority (Nalsa), appoggiata dal movimento dell’attrice transessuale e attivista Laxmi Narayan Tripathi. In India vivono circa tre milioni di transgender, definiti generalmente “hijra“. Il termine, di origine urdu, ha valenza negativa, significa infatti ‘impotente’ e rimanda ai tempi del colonialismo quando gli/le hijras subivano un rituale di castrazione totale.

terzo genere sessuale

Cosa succede ora – Con la sentenza vengono garantiti ai transessuali gli stessi diritti, scritti nella Costituzione, di cui gode il resto della popolazione. I transgender sono ora considerati una delle Other Backward Class (OBC): gruppi svantaggiati soggetti a misure speciali del governo. Lo status di terzo genere sessuale porterà a stabilire un numero di posti di lavoro in ambito statale, nelle scuole e nelle università, destinati esclusivamente ai transgender; nei documenti verrà inserita l’opzione ‘transessuale’ nei riferimenti al sesso, saranno creati bagni pubblici appositi e reparti in ambito ospedaliero. L’India avvierà presto dei programmi nazionali di sensibilizzazione alla tematica.

Le parole del giudice – Il giudice K.S. Radhakrishnan, durante il verdetto ha dichiarato: “E’ diritto di ogni essere umano scegliere il proprio genere sessuale. Rico­no­scere ai tran­sgen­der lo sta­tus di terzo genere ses­suale non è una que­stione medica o sociale, ma ha a che fare coi diritti umani. Lo spirito della costituzione indiana è garantire uguali opportunità di crescita a tutti i cittadini, affinché possano esprimere il loro potenziale, indipendentemente dalla casta di appartenenza, dalla religione o dal genere”.

Terzo genere negli altri Stati – Un segnale positivo era già emerso all’inizio delle elezioni politiche (ancora in corso), quando la commissione elettorale ha concesso la possibilità di registrarsi come ‘altro genere’ sessuale. L’India non è il primo Paese a riconoscere il terzo genere sessuale: in Pakistan, Nepal e Bangladesh esiste già tale situazione. In Australia un tribunale ha introdotto la possibilità di dichiarare il genere ‘neutro’ sui documenti. In Italia, con una legge del 1982, è solamente riconosciuta la condizione di transessualità.

COMMENTI

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    […] può azzardare che la carriera di Padmini ha potuto volgere in questa direzione anche grazie alla sentenza storica del 14 aprile, che ha riconosciuto legalmente il terzo genere sessuale in India. La sentenza, infatti, non solo […]

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    […] scorso anno in India era stato riconosciuto, dalla Corte Suprema, il terzo genere sessuale. La sentenza era nata dalla richiesta di riconoscimento di diritti per i transgender (sono circa tre milioni in […]