Ludovico Einaudi collabora con Greenpeace a sostegno della campagna per salvare l'Artico, e la sua Elegy for the Artic è una melodia estremamente elegante e intrisa di disperazione.
Ludovico Einaudi presenta al pubblico Elegy for the Arctic, la melodia composta a sostegno della campagna di Greenpeace per salvare l’Artico. Il compositore, che in passato aveva già dichiarato la volontà di perseguire attraverso la sua musica temi importanti, si schiera adesso accanto alla natura, nella speranza di sensibilizzare l’umanità allo scioglimento dei ghiacciai del Circolo Polare Artico. Il fine è quello di far comprendere la realtà che ci circonda, una realtà che si sgretola lontano da noi ma i cui effetti si ripercuotono sulle nostre coscienze, oltre che sull’ecosistema e le condizioni di vita.
Scioglimento dei ghiacciai, campagna Greenpeace: Save the Artic
L’Artico rischia di perdere totalmente la sua integrità nel giro di pochi anni, a causa dello scioglimento dei ghiacciai che nel 2012 ha raggiunto il livello storico. Nel 2020, secondo gli scienziati, il ghiaccio potrebbe svanire del tutto e ciò comporterebbe il rischio di estinzione delle specie animali che vi abitano, oltre che delle popolazioni indigene autoctone. A tal proposito, Greenpeace si sta occupando della campagna Save the Artic accanendosi in particolar modo contro quelle compagnie petrolifere, pronte a sfruttare la situazione per estrarre combustibili fossili. Come se il buco dell’ozono non avesse già un forte impatto negativo sul pianeta, l’uomo è sempre perversamente incline a proliferare la sua autodistruzione.
L’Artico, quale funzione svolge
Perché preoccuparci della salvezza dell’Artico? Come fosse il demiurgo platonico, l’Artico opera lontano da noi ma è il sistema che regola il clima dell’intero pianeta: i suoi ghiacciai svolgono la vitale funzione di riflettere i raggi del sole, assorbiti poi dalle acque artiche, permettendo il moderato raffreddamento del pianeta, o meglio impedendo il surriscaldamento dello stesso con tutti i danni che può arrecare.
Einaudi, Elegy for the Artic: la melodia che smuove le coscienze
Delicatezza, leggerezza ed eleganza oltre ogni dire sono magistralmente accostate a una melanconica melodia, nata dalla triste consapevolezza di una natura che si frantuma sotto i nostri occhi. Il grande compositore Ludovico Einaudi ha riprodotto su spartito il suo ultimo capolavoro, dando ai tasti del pianoforte, in mezzo ai ghiacciai dell’Artico, il suono di una flebile e commovente disperazione.
Photo credits: Greenpeace
Di seguito, Elegy for the Artic di Ludovico Einaudi:
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