Ad Hollywood è scoppiato lo scandalo Weinstein e sempre più attrici stanno denunciando le violenze e gli abusi subiti dal noto produttore cinematografico
L’incanto hollywoodiano è stato rotto dalla scandalo Weinstein: quel mondo che tutti ammirano, riverito al pari del Monte Olimpo degli Dei, negli ultimi giorni è stato travolto dalle accuse che alcune tra le più talentuose attrici di Hollywood hanno fatto alla volta del celebre produttore cinematografico Harvey Weinstein.
Scandalo Weinstein: la lista delle attrici che hanno subito abusi da Harvey Weinstein
Il vaso di Pandora si è scoperchiato: da lì sono uscite accuse di abusi e violenze sessuali perpetrate negli anni da Harvey Weinstein ai danni di allora esordienti e giovanissime attrici, oggi volti noti del grande schermo. Per il momento si contano già più di otto casi di donne che hanno accusato il noto produttore cinematografico di contatti fisici indesiderati e molestie sessuali. Tra queste Ashley Judd, Asia Argento, Mira Sorvino, Lucia Evans, Gwyneth Paltrow e Angelina Jolie. Tra le vittime di Harvey Weinstein anche Rosanna Arquette, Katherine Kendall e l’ex finalista di Miss Italia, Ambra Battilana Gutierrez.
La lista delle attrici che hanno subito abusi e violenze da parte di Harvey Weinstein sembra destinata inesorabilmente ad allungarsi. In particolare le dichiarazioni di Asia Argento hanno lasciato senza parole tutti gli addetti ai lavori in quel di Hollywood. L’attrice nostrana ha raccontato le violenze che ha dovuto subire, l’incubo in cui il produttore l’ha trascinata pur di soddisfare la sua smania sessuale e di potere su una ragazza indifesa, ai tempi poco più che maggiorenne: “Mi terrorizzava, era un uomo troppo grosso per me. È stato un incubo“, ha affermato l’attrice. “Non ho detto nulla finora perché avevo paura che Weinstein potesse distruggermi come ha fatto con molte altre persone. Che potesse rovinare la mia carriera“.
Scandalo Weinstein: Asia Argento e gli insulti in rete dopo le sue dichiarazioni
Sarebbe troppo facile fare di tutta l’erba un fascio: fin troppi pensano che oggi molte attrici pur di fare carriera devono ‘fare alcuni compromessi’. Ed è proprio di questo che è stata accusata Asia Argento, così come le altre. Una reazione assurda quella che si è scatenata in Rete dove l’attrice italiana, invece di ottenere solidarietà per quanto successo, ha subito accuse infamanti e diffamatorie, da parte di internauti uomini, ma anche e soprattutto donne. Alla faccia della solidarietà femminile! E non è stata la sola a riceverle.
Le reazioni delle attrici di Hollywood allo scandalo Weinstein
Per fortuna Hollywood non è un posto fatto solo di riflettori e lustrini e le reazioni di alcune tra le più attive attrici del grande schermo non si sono fatte attendere. La prima a rilasciare dichiarazioni di sostegno alle sue colleghe e di denuncia nei confronti del produttore Weinstein è stata Meryl Streep che ha definito “eroine” le donne che hanno avuto il coraggio di parlare. Anche Kate Winslet, che con Harvey Weinstein ha collaborato nel film The Reader – pellicola che le è valsa l’Oscar come migliore attrice nel 2009 – ha voluto porre l’accento sul grande coraggio dimostrato dalle sue colleghe che hanno denunciato le violenze subite: “Abbraccio e saluto il loro profondo coraggio, e sono a favore di questo necessario livello di esposizione di qualcuno che si è comportato in modi denigratori e disgustosi“.
Glenn Close sullo scandalo Weinstein: “Per molti anno sono stata a conoscenza delle voci su Harvey Weinstein”
A quanto pare il coraggio dimostrato dalle attrici che hanno denunciato lo scandalo Weinstein è stato contagioso, visto che è servito da input per altre loro colleghe, ma anche per le addette ai lavori, che via via si sono aggiunte al coro di denuncie nei confronti del noto produttore cinematografico di Hollywood. Tra queste anche Glenn Close che ha ammesso di essere a conoscenza degli abusi e delle violenze perpetrate da Harvey Weinstein nei confronti di sua colleghe, oramai da molto tempo: “Sono seduta qui, profondamente sconvolta, riconoscendo a me stessa che, per molti anni, sono stato a conoscenza delle voci vaghe secondo cui Harvey Weinstein avrebbe avuto comportamenti inappropriati sulle donne. Harvey è sempre stato decoroso con me, ma ora che le voci sono state confermate, mi sento arrabbiata e triste. Sono arrabbiata, non solo con lui e con la cospirazione del silenzio intorno alle sue azioni, ma anche per il fatto che il fenomeno del ‘casting a letto’, per così dire, sia ancora una realtà nel nostro lavoro e nel mondo: l’orribile pressione e le terribili aspettative messe addosso a una donna quando un bullo potente ed egoista si aspetta favori sessuali in cambio di un posto di lavoro“.
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[…] la scorsa settimana è venuto alla luce il caso Weinstein, uno dei più grandi scandali dell’industria cinematografica di cui è coinvolto Harvey […]