Ecco come funziona questo foodsharing
Il problema – Lo spreco di cibo è il pane quotidiano della nostra realtà. E’ un problema che riguarda l’intera catena di produzione alimentare nella quale, infatti, in ogni singolo “step” sono presenti in percentuali variabili, sprechi alimentari. La cosa che non sorprende è che, al di là dei supermercati dove ogni giorno vengono gettate molte quantità di cibo invenduto, è nelle nostre case che avvengono gli sprechi maggiori. Ogni anno vengono persi 1,3 miliardi di tonnelate di cibo. Oltre al problema etico c’è anche, come se non bastasse, un grosso problema economico. Il costo degli sprechi ha un peso pari ai 750 miliardi di dollari annui. Se per i supermercati non si è ancora fatto molto (pensiamo però all’iniziativa inglese che vede coinvolti proprio i supermercati) a livello domestico le cose cambiano: grazie a Scambia Cibo sarà possibile ridurre gli sprechi alimentari.
La soluzione – Gli sprechi di cibo a livello domestico sono pari al 42% del totale. In Italia le famiglie ogni anno gettano senza nemmeno rendersene conto 480 euro di alimenti: la maggior parte del cibo avanzato e gettato è quello fresco (latte, uova, carne ma anche frutta e verdura) ed è proprio qui che entra in azione il progetto Scambia Cibo. Nell’era attuale sempre più tecnologizzata e connessa costantemente alla rete, l’idea di Scambia Cibo è quella di creare un foodsharing in grado di intessere una vera e propria maglia di utenti che, così come si scambiano libri e altri oggetti, possono combattere gli sprechi scambiando i propri alimenti in eccesso e salvandoli dalla pattumiera. Questa proposta è nata da un gruppo di giovani informatici sostenuti da Coop Adriatica che ha promosso l’iniziativa Scambia Cibo rendendola sempre più concreta
Come funziona – Scambia Cibo sfrutta tutti i principi base dello sharing e si avvale della rete per collegare chi ha qualche alimento da scambiare. Utilizzarla è molto semplice. Occorre semplicemente effettuare il login su Scambia Cibo e informare gli utenti della tipologia di alimento che vogliamo “donare”. La piattaforma Scambia Cibo geolocalizza la tua posizione sulla mappa e permette agli altri utenti connessi, quelli più vicini ovviamente, di mettersi in contatto con te tramite mail e lo scambio viene effettuato. Non sprecare cibo è davvero semplice e l’iniziativa, già avviata con successo in Germania e a Torino, sembra essere una buona occasione per non sprecare cibo, per agire in modo rispettoso dell’ambiente e per risparmiare. E perché no, potreste incontrare anche la vostra anima gemella consegnandoli una mela tramite Scambia Cibo.
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