Salone del Mobile 2013: Milano design week fino a domenica

Salone del Mobile 2013: Milano design week fino a domenica

Salone del mobile 2013, tante le novità e tanto clamore per il made in Italy

Sta per concludersi la 52° edizione del Salone del Mobile, nella ormai capitale indiscussa della moda, ed anche del design. Evento tanto atteso dalla movida milanese e non solo, è ormai una delle tradizioni storiche della città che, ogni anno, per l’occasione muta, si trasforma, assume volti dalle mille sfaccettature. È così che, per l’occasione, Milano diventa il centro del mondo, anche solo per qualche giorno.

Milan-Design-WeekSalone del Mobile, in primo piano il Made in Italy – 2500 espositori e 700 designer provenienti dai cinque continenti si riuniscono per celebrare un’industria che vede il made in Italy in prima fila. Aperto fino a domenica, il Salone, in contemporanea con quelli del Complemento d’arredo, alle biennali Euroluce e SaloneUfficio e al 16° Salone Satellite, destinato ai progetti under 35, vanta presenze illustri, tra cui l’archistar americano Daniel Libeskind che approfitta per dare una ventata d’ottimismo sul design italiano, “qualcosa che nessun Paese ha – dice – e che tutti vi invidiano”. Metaforicamente, per Libeskind, la creatività italiana “è una malattia, crea dipendenza: appena la scopri, ne vuoi sempre di più”. Di rilievo anche il grande afflusso di presenze bergamasche come Valsecchi di Pontida che con il suo brand di design «1918» arriva in fiera con molte novità, tutte votate al green, anche Alias di Grumello del Monte, fresco della prestigiosa alleanza con McDonald’s e dall’evento che ha preceduto il Salone con Mario Botta, punta alla sostanza e presenta nuove edizioni di sedie già che già avevano riscosso successo nella versione degli scorsi anni.

L’ufficio da abitare – Il protagonista assoluto dell’evento per i Saloni 2013 è l’ufficio. In un’area espositiva di 1.200 metri quadrati l’architetto francese Jean Nouvel, vincitore del Pritzker Prize nel 2008, propone “Progetto: ufficio da abitare”, un allestimento che si articola in cinque inedite situazioni di lavoro attraverso le quali vengono sviluppati i principali temi della sua visione dello spazio di lavoro. 

Salone del mobile, esposte delle eccellenze del Salento – Altra protagonista della kermesse è la pietra leccese, una delle eccellenze made in Salento. Il celebre architetto di fama internazionale, Steven Holl, infatti, ha creato un allestimento suggestivo interamente realizzato con la pietra proveniente dalle cave salentine, mettendola in mostra all’interno di uno degli stand. L’allestimento dal nome “Inversion” si compone di sei blocchi di pietra leccese, alcuni rettangolari piani e altri solidi “pieni”, alti 1,2 metri e pesanti 1,15 tonnellate, che si vanno a riflettere in uno specchio d’acqua in cui le loro forme appaiono invertite. Al di sotto dell’opera, infatti, è stata appositamente installata una vasca d’acqua dotata di un sistema di nebulizzazione,  realizzato da Teuco Guzzini, che permette di creare l’effetto desiderato. Di sera i blocchi luccicano creando un effetto all’occhio dell’osservatore che li fa sembrare delle lanterne di pietra.

Musei gratuiti – Per la prima volta nella storia di Cosmit, grazie a un accordo tra l’Assessorato alla Cultura, Moda, Design e la società organizzatrice dei Saloni, dal 7 al 14 aprile sono state aperte le porte di tutti i musei civici. Il pubblico dei Saloni, i turisti e i cittadini milanesi potranno visitare gratuitamente il Museo del Novecento, il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale, i Musei del Castello Sforzesco, Palazzo Morando, l’Acquario civico, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo del Risorgimento.

Giuliano Pisapia, entusiasmo per il Salone del Mobile – Il Sindaco di Milano, Pisapia, all’indomani dell’inaugurazione ha espresso tutto il suo ottimismo per l’evento fiore all’occhiello non solo della città, ma anche del Paese, “inizia una settimana bellissima per Milano, una città aperta al mondo e una città al centro del mondo” ha detto, “perché è qui che si concentra la vera ricchezza dell’Italia, penso al talento, alla qualità, all’eccellenza del nostro lavoro e alla cura per il bello”. E aggiunge: “È da occasioni come questa che può e deve partire il rilancio della nostra economia”.  “Il Salone – ha concluso Giuliano Pisapianon si ferma all’area fieristica di Rho-Pero, ma entra in città con le centinaia di eventi del Fuori Salone distribuiti in una Milano tutta da scoprire”.

Claudia Principe

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