Russia, diritti gay e propaganda omosessuale: nasce “From Russia with Love”

Russia, diritti gay e propaganda omosessuale: nasce “From Russia with Love”

Russia, diritti gay e propaganda omosessuale: nasce "From Russia with Love" che racconta le difficoltà incontrate dalle coppie lesbiche.

Russia, diritti gay e propaganda omosessuale: nasce “From Russia with Love” – Limitazione alla libertà. A quella libertà di vivere, di amare, di far valere i propri diritti. E così nasce “From Russia with Love”, il progetto fotografico di Anastasia Ivanova che racconta le difficoltà incontrate dalle coppie lesbiche in Russia. A gennaio 2013 veniva approvato un decreto legge che vieta la propaganda omosessuale, ovvero manifestazioni di ogni genere, dagli eventi mondani alla semplice discussione in pubblico sui diritti gay. L’articolo 121 di Stalin del 1934, abolito solo nel 1993, che prevedeva cinque anni di carcere per il ‘reato’ di omosessualità, sembra avere un eco dal gusto amaro.

kate e nina

“From Russia with Love”, lotta pacifica contro l’omofobia – Nell’indifferenza dei più, “From Russia with Love” vuole dare un segnale forte e concreto di lotta pacifica contro l’omofobia. Attraverso gli scatti fotografici, le donne descrivono la loro quotidianità, come hanno incontrato l’amore e gli ostacoli che si trovano a dover fronteggiare. Kate e Nina dichiarano: “In pubblico proviamo a non nascondere le nostre emozioni e siamo determinate a stringerci la mano e a baciarci liberamente, ma la condizione dei diritti gay in Russia sta andando male. Il modo in cui viviamo dovrebbe essere fuori legge”.

Solidarietà per gli LGBT: la voce degli atleti – Come si può vivere in un Paese e sentirsi emarginato da esso? Non si ha più un’appartenenza, un’identità nazionale. La solidarietà per gli LGBT giunge se non dalla Russia da altre realtà mondiali. Nello sport sono numerosi gli atleti che, in vista dei prossimi Giochi olimpici di Sochi nel febbraio 2014, fanno sentire la propria voce in merito alla questione. E già in agosto scorso, ai Mondiali di atletica a Mosca, la saltatrice in alto svedese Emma Green-Tregaro ha gareggiato con le unghie dipinte dei colori dell’arcobaleno, come la bandiera simbolo del movimento omosessuale, per protesta contro la legge anti-gay varata dal governo russo.

bandiera del movimento omosessuale

Tra problemi di vario genere, sembra ancora che la Russia non sia in grado di malleare il suo carattere autoritario ed è un vero peccato considerando l’importanza e la grandezza di questo Paese. Tuttavia, cori di speranza si intrecciano con la coltre quotidiana e il desiderio che accomuna le donne fotografate per il “From Russia with Love” è uno e uno soltanto: avere una vita felice.

COMMENTI

WORDPRESS: 1
  • comment-avatar

    […] L’iniziativa #WeAreHere- Alicia ha presentato la campagna #WeAreHere al Social Good Summit di New York. Lo scopo dell’iniziativa è raccogliere fondi in favore di alcune organizzazioni benefiche che lavorano per migliorare le condizioni dei bambini (e non solo) in tutto il mondo. La Keys ha dichiarato di aver donato un milione di dollari per la causa.“Voglio radunare un esercito”, ha spiegato Alicia Keys in un’intervista al New York Times, “è tempo di attirare l’attenzione della gente, le persone non potranno più ignorare questa immagine”. I temi chiave dell’iniziativa sono la giustizia sociale, leggi più severe per il porto d’armi, istruzione per i ragazzi che vivono in condizioni di degrado e il rispetto per i gay. […]