Due donne vittime di un vero e proprio Far West che si è scatenato su Viale Palmiro Togliatti a Roma. Inseguite da una Smart, sono state bersaglio di un vero e proprio tiro a segno da parte di due uomini a bordo di una Smart.
A bordo delle loro rispettive automobili percorrevano Viale Palmiro Togliatti a Roma, quando all’improvviso sono state raggiunte da una serie di colpi d’arma da fuoco. E’ la notte da Far West che hanno vissuto due donne sulla strada alla periferia romana: due uomini, a bordo della loro Smart, con una pistola hanno fatto il “tiro a segno” contro due automobili, alla guida delle quali vi erano le due donne. Per fortuna che nessuna delle due è rimasta ferita, ma la storia ha del surreale: una vera e propria caccia alle donne che rende ancora più grave il fenomeno della violenza di genere nel nostro paese.
Le vittime – La caccia è iniziata intorno all’una di domenica notte sul tratto della Palmiro Togliatti che attraversa il quartiere di Cinecittà. Il primo proiettile ha colpito un’auto parcheggiata e da quel momento le due donne sono diventate pedine di uno sporco gioco, di cui non se ne conoscono ancora le motivazioni. La prima ad essere raggiunta dai proiettili è stata la Nissan Micra guidata da una quarantenne: la Smart ha affiancato l’automobile e hanno sparato. Per una questione di centimetri, la donna non è stata colpita dal proiettile che ha frantumato il finestrino e trapassato il sedile. La seconda vittima è stata incrociata dopo pochi minuti su una stradina che si immette sulla Togliatti. La vittima, questa volta, ha ventitré anni ed era a bordo della sua Audi A3. Lo sparo ha colpito il cofano della macchina, bucandolo. Intanto la prima vittima chiamava il 113 e poco dopo ai telefoni della Polizia è arrivata anche la denuncia delle seconda donna vittima di questo folle gesto. Terrorizzate, hanno raccontato cosa era successo e sono immediatamente iniziate le ricerche dei due uomini a bordo della Smart da parte del Commissariato Romanina.
Le indagini – Al momento non si hanno notizie di presunti indiziati, ma gli inquirenti credono che si tratti del gesto di qualche squilibrato, forse sotto l’effetto di droga. Tra le vittime non c’era nessun legame e ognuna viaggiava da sola con la propria automobile. Verranno anche acquisite le registrazioni delle telecamere presenti su Viale Palmiro Togliatti così da ricostruire quello che è successo e risalire anche alla targa della Smart guidata dai due uomini.
Augusto D’Amante
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