È in scena fino a domenica 4 aprile “Roma singolare femminile”, lo spettacolo di Pascal La Delfa ed Angela di Noto, per il terzo anno consecutivo all’Accento Teatro di Roma, nel quartiere Testaccio. Lo spettacolo racconta la storia di Roma dall’antichità ad oggi vista dalle donne, grazie a una serie di personaggi femminili diversissimi fra loro, ma tutti interpreti e protagonisti del proprio tempo.
È in scena fino a domenica 6 aprile “Roma singolare femminile”, lo spettacolo di Pascal La Delfa ed Angela di Noto, per il terzo anno consecutivo all’Accento Teatro di Roma, nel quartiere Testaccio. Lo spettacolo racconta la storia di Roma dall’antichità ad oggi vista dalle donne, grazie a una serie di personaggi femminili diversissimi fra loro, ma tutti interpreti e protagonisti del proprio tempo. Una di loro fa da narratrice e filo conduttore del testo: è Elsa Morante, una delle più grandi scrittrici italiane del Novecento, ricordata soprattutto per La Storia, il suo romanzo capolavoro. Nata e vissuta durante l’infanzia proprio a Testaccio, Elsa era figlia di una maestra ebrea, e durante la seconda guerra mondiale fu costretta dalle rappresaglie naziste a fuggire da Roma insieme al marito, Alberto Moravia.
La carrellata storica inizia dal Medioevo, dal fantasma delle leggendaria Papessa Giovanna, per poi tornare indietro, alla Roma antica rappresentata da due personaggi molto diversi: prima Ottavia, sorella dell’imperatore Augusto e moglie di Marco Antonio, poi Afrania, prima donna avvocatessa della storia romana, femminista “ante litteram” perché osò svolgere una professione tanto nobile ed esclusivamente maschile, sfidando le regole di un mondo che relegava le donne al ruolo di mogli e madri. C’è spazio poi per le schermaglie comiche post mortem fra sante del Cristianesimo, santa Cecilia e santa Prassede, che regalano ironia e leggerezza, e per la Roma rinascimentale di un personaggio oscuro come Donna Olimpia Maidalchini, la “Pimpaccia de Piazza Navona”, che racconta l’avidità di ricchezza e potere intorno alla Corte Papale.
Arriviamo quindi all’Ottocento con Paolina Borghese, sorella di Napoleone, ricca di fascino e contraddizioni, che in un gioco di seduzione e svelamenti racconta la sua storia al maestro Canova, prima di essere ritratta nella statua che l’ha resa immortale. Mancano pochi decenni ormai alla breccia di Porta Pia, che unisce l’Italia e desta la curiosità delle popolane di Roma per l’arrivo dei garibaldini, mentre il Novecento, oltre ad essere il secolo delle guerre mondiali, vedrà anche l’avvento del cinema, e di personaggi come Anna Magnani che hanno incarnato sul grande schermo la storia e lo spirito di Roma.
“Roma singolare femminile” è uno spettacolo di Pascal La Delfa ed Angela di Noto, con la regia di Pascal la Delfa, interpretato da Annalisa Aglioti, Gilberta Crispino, Maria Flora Giammaroli, Shara Guandalini, Emanuela Vittori.
COMMENTI