Rivelazione/Sette Meditazioni Intorno a Giorgione accompagnati da Anagoor

Rivelazione/Sette Meditazioni Intorno a Giorgione accompagnati da Anagoor

Rivelazione, Sette Meditazioni Intorno a Giorgione andato in scena nella cornice del Teatro India di Roma è un ritratto non accademico del pittore rivoluzionario di Castelfranco Veneto con un singolare spettacolo per immagini e parole mutuato attraverso la bella sensibilità creativa di Anagoor.

 

Può succedere che passeggiando a Castelfranco Veneto una sera d’inverno, con la nebbia che si taglia a fette, può succedere che ci si imbatta nella imponente statua, proprio sotto il Castello, che effigia Giorgione, pittore misterioso quanto oscuro che ha agito nell’arco dei trent’anni della sua breve esistenza fra Venezia e la sua città nativa, poiché stroncato giovanissimo da sifilide contratta dalla sua amante. Ecco che il gruppo Anagoor, tra i più seguiti della scena nazionale, formatosi nel 2000, anch’essi attivi in quel di Castelfranco si incuriosiscono a questa figura così emblematica e oscura di un conterraneo e ci costruiscono poco alla volta uno spettacolo unico e prezioso nella sua semplicità dal titolo emblematico: Rivelazione/Sette Meditazioni Intorno a Giorgione in scena al Teatro India. Personaggio, quello di Giorgione che già si era aggirato proprio qui a Roma presentato a Short Theatre, con lo spettacolo Tempesta del Premio Scenario 2009 e che in questi anni si è andato via via evolvendo con il contributo drammaturgico di Laura Curino.

Apparentemente dialogica l’analisi giorgioniana seppur vista di sbieco come quando si osserva la costellazione delle Pleiadi, le sette sorelle stellari, ma il risultato non è per niente di sbieco al contrario, si affonda e si sprofonda nella materia pittorica e simbolica di questo grande artista con una acutezza e una chiarezza di rara efficacia. La leggerezza e l’incanto di Marco Mengoni avvolge e trasporta, senza che ce ne si accorga, in mondi inimmaginati. Con l’ausilio di brani tratti da alcuni volumi critici sull’opera dell’artista peraltro dichiarati, citati e fagocitati, la citazione non è mai fuori dal racconto ma dentro e quasi parte integrante, notificata della rappresentazione teatrale. Come avveniva per L’Italiano è Ladro di Pasolini visto proprio a Short di quest’autunno qui non trattasi di lezione aperta, anche se l’impianto e la struttura appare la stessa, ma di racconto vero e proprio, trasbordo in un mondo per quanto fantastico e immaginario ma altrettanto tangibile e materico.

Le immagini dei quadri del pittore veneto che scorrono sui due schermi ai lati dell’affabulatore – sono focalizzate, messe a fuoco da Moreno Callegari – non sono mai svelate da subito nella loro interezza, ma diluite nel racconto, anche esse e la loro accurata scelta di particolari non insignificanti, contribuiscono alla scansione drammaturgica dei pochi, pochissimi settanta minuti della durata della piece. Se ne vorrebbe di più, ci si alza malvolentieri da quella poltrona. Si vorrebbe permanere ancora per molto su quell’otto volante inscenato, inquadrato, incastonato con precisione geometrica da Simone Derai, regista e coautore per immagini e parole. E così Giorgione il misterioso, l’inafferrabile, l’impalpabile se non attraverso quei pochi quadri attribuiti è meno ignoto a noi. Sembra quasi di poterselo figurare nell’immaginazione questo omone massiccio e riccioluto, colto e ambiguo, che con la sua Tempesta (1502) ha generato una lunga bibliografia su eventuali possibili interpretazioni. O la poetica, e non certo l’immaginaria realizzazione che ci viene raccontata, della Pala di Castelfranco – che fiera ancora si mostra al pubblico dei fedeli, e non, nel Duomo della cittadina veneta, apprezzata via via che la maturità sopraggiunge con particolari sempre nuovi e sorprendenti.

 

RIVELAZIONE/ SETTE MEDITAZIONI INTORNO A GIORGIONE

drammaturgia Laura Curino, Simone Derai

con Marco Menegoni

Video Simone Derai, Moreno Callegari

Sound design Mauro Martinuz

regia Simone Derai

produzione Anagoor co-produzione Operaestate Festival Veneto

Teatro India , Roma dal 14 al 19 febbraio

 

 

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