Il ritorno dell’olio di semi: i benefici nella beauty routine

Il ritorno dell’olio di semi: i benefici nella beauty routine

C’è stato un periodo nello scorso anno in cui l’olio di semi sembrava stesse per sparire addirittura da ogni supermercato al mondo. Oggi la tendenza è cambiata

Negli ultimi tempi le nostre abitudini di acquisto sono cambiate anche radicalmente. Questo a causa del sempre più aspro conflitto tra Russia e Ucraina, che nei mesi precedenti ha letteralmente fatto sparire dagli scaffali alcuni generi alimentari tra i più ricercati dagli italiani, come per esempio l’olio di semi.

L’olio di semi: quasi introvabile e sempre più costoso

C’è stato un periodo nello scorso anno in cui l’olio di semi sembrava stesse per sparire addirittura da ogni supermercato al mondo. Questo perché l’Ucraina detiene il 60% della produzione dell’olio di semi, con quasi il 75% dell’export mondiale. Si tratta, non a caso del maggior produttore sulla Terra. A causa del conflitto russo-ucraino, alcune semine sono saltate, tanto da causare il panico nel nostro Paese riguardo la possibilità di approvvigionamento dell’olio di semi, usato per friggere o preparare biscotti e alimenti di vario genere al posto di burro e margarina. La maggior parte delle ricette dei ciambelloni, ad esempio, lo prevedono. Per fortuna, le notizie più recenti parlano di una ripartenza delle navi dai porti ucraini cariche di olio di semi di girasole, che è tornato regolarmente a prendere il proprio posto sugli scaffali dei supermercati italiani.

Questo a seguito dell’accordo tra Ucraina e Russia siglato ad Istanbul e mediato dalla Turchia in sinergia con l’ONU per arrivare alla soluzione tanto sperata. Il tutto, con un risvolto che potrebbe rivelarsi piuttosto positivo anche per le tasche dei cittadini italiani. Ricordiamo che il prezzo di questo alimento aveva subito aumenti record che si aggiravano attorno al 65%, addirittura più di quelli di farina e burro. Grazie alla ripresa delle importazioni dall’est, il prezzo potrebbe scendere di quasi il 10% in pochi mesi, trascinando con sé il ribasso anche di altri generi alimentari di base. Nonostante gli aumenti e le oscillazioni delle quotazioni, vi sono alcuni supermercati, che hanno sempre permesso di acquistare olio di semi in offerta e a prezzi competitivi, come nel caso di Bennet, scegliendo tra una vasta gamma di prodotti.

Benefici dell’olio di girasole nella beauty routine

Ma chi pensa che l’olio di girasole sia perfetto solo per dolci e fritture, si sbaglia di grosso. Esso, infatti, si contraddistingue anche per l’essere una fonte di vitamina E e K di altissimo livello. Per questo può essere usato anche per scopi che non riguardano la gastronomia. Ad esempio esso è utile se applicato sulla pelle per fronteggiare i radicali liberi, grazie alle sue proprietà antiossidanti piuttosto efficaci.

Inoltre, consente di idratare ed esfoliare la nostra cute, soprattutto quando viene utilizzato nel corso dei massaggi, restituendo elasticità e nutrimento. Se applicato sui capelli, invece, l’olio di girasole si rivela particolarmente utile nel contrastare l’influenza dell’inquinamento dell’aria, tenendoli lucenti, morbidi e aumentando la loro resistenza di attaccamento al cuoio capelluto, stimolandone la crescita. Allora ben vengano shampoo e bagnoschiuma basati sull’estratto di olio di girasole, il cui assorbimento risulta molto più veloce di numerosi altri composti chimici su cui solitamente si basano questi prodotti per la doccia e la salute di corpo e capelli.

COMMENTI

WORDPRESS: 0