Risparmio idrico, ecco come consumare meno

Questione idrica – Il mutamento climatico è oggetto di numerosi studi scientifici. Le irregolarità meteorologiche sono ormai evidenti, spesso assistiamo a lunghi periodi di siccità, la pioggia cade con frequenze discontinue. Il problema idrico necessita un’attento controllo dell’utilizzo dell’acqua potabile. In quanto bene comune e non illimitato va preservato con attenzione. Lo spreco dell’acqua costituisce un danno per l’ambiente e per noi stessi.

Consigli utili – Ecco una serie di consigli per il risparmio idrico, che, per praticità, suddividiamo in tre categorie:

In casa:

1. Verificare che non ci siano piccole perdite nelle tubature, a lungo andare comportano un grande spreco d’acqua. Si consilia di effettuare periodicamente i tipici lavori di manutenzione.
2. L’installazione dei miscelatori intelligenti in sostituzione delle classiche manopole è utile per evitare lo spreco nella fase di regolazione della temperatura.
3. Ridurre la pressione del getto d’acqua.
4. La rubinetteria a basso consumo idrico riduce notevolmente lo spreco. In alternativa si consiglia l’adozione delle doccette ad alta efficienza che possono essere installate sui rubinetti già presenti.
5. Inserire un regolatore per lo scarico del water.
6. L’acqua che fuoriesce dai condizionatori d’aria è acqua distillata, utile per innaffiare le orchidee o da inserire nel ferro da stiro. Recuperatela!

Pulizia e Igiene:

1. Interrompere il flusso d’acqua mentre ci si insapona durante la doccia.
2. Allo stesso modo, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti.
3. Utilizzare delle bacinelle per lavare la verdura, invece che utilizzare l’acqua corrente.
4. Scegliere il lavaggio a secco per l’automobile.
5. Esistono sistemi di raccolta dell’acqua piovana da installare sulle grondaie. Quell’acqua può essere utilizzata per le pulizie domestiche.

In giardino:

1. Utilizzare l’acqua di cottura della pasta per irrigare le piante.
2. Prediligere sistemi di micro irrigazione, per una distribuzione dell’acqua in modo selettivo e solo al momento necessario.

3. Usufruire di un timer per programmare le irrigazioni.

4. In alternativa a un sistema di irrigazione, utilizzare l’innaffiatoio, che consente una distribuzione ottimale dell’acqua evitando i ristagni.