Consapevolezza con un gioco
Casa, ecosostenibilità e risparmio energetico – Il progetto di Energycity si presenta come un gioco online ( provalo subito: clicca qui ) e come spesso accade la formula del gioco nasconde un messaggio profondo e importante. Insomma, conoscere le spese che si hanno e i risparmi che si potrebbero avere per la propria casa non è un gioco. A questo si lega l’attenzione all’ambiente. Il gioco progettato da Energycity permette di capire, partendo dalla metratura della nostra casa, quanto spendiamo per il riscaldamento, quanta CO2 disperdiamo nel Pianeta a causa di sistemi non adeguati e soprattutto ci rende consapevoli dei vantaggi ( anche economici ) che possiamo avere; la formula è vincente e immediata.
Casa e classe energetica – La regolamentazione europea prevede che i comuni facciano dei rilevamenti energetici ed attuino piani energetici che siano ecosostenibili e rendano consapevoli gli utenti della possibilità di risparmiare e inquinare di meno apportando delle modifiche alla propria casa o acquistando case di classe superiore. In che senso? La casa può appartenere ad una classe energetica bassa o alta e questo ne modifica il valore sul mercato; una appartenente ad una classe A, per esempio, avrà un costo maggiore ma nel tempo renderà molto di più di una di classe G. Questo perché? Perché una casa di classe G, per esempio, ha un sistema di costruzione e di materiali scelti che non permette di trattenere il calore comportando quindi una grande dispersione nell’ambiente e livelli di CO2 elevatissimi. A questo si aggiunge il costo elevato per i riscaldamenti e quindi bollette più alte dal momento che il calore non è trattenuto.
Come funziona il progetto per un risparmio energetico – Il progetto Energycity prevede che vengano analizzati gli edifici attraverso una camera in grado di rilevare il calore emesso dagli edifici; questa è montata su un aereo e viene così valutata la dispersione energetica nelle varie zone delle città che aderiscono al progetto. Una volta ricavati i dati viene realizzata una “mappatura termica” che evidenzi le zone della città con maggiore dispersione; la mappa viene poi resa accessibile e condivisa con i cittadini e le istituzioni mediante WebGIS. Successivamente “con la creazione e la pubblicazione delle mappe, sia i cittadini che le amministrazioni potranno verificare quali zone della città disperdono più calore, dove cioè gli edifici conservano meno energia e la cedono all’esterno, con una maggiore spesa per chi vi abita o lavora. La mappa guiderà quindi gli interventi per la coibentazione e la ristrutturazione “energetica” degli edifici pubblici e privati”. Con la semplicità del gioco, quindi, è possibile rendersi consapevoli delle spese e dei consumi della propria casa e migliorare se stessi e gli altri.
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