Renoir a Torino: alla galleria d'arte moderna in mostra i suoi capolavori fino al 23 febbraio 2014. Continua l'incontro con la Francia.
Renoir a Torino– Renoir approda a Torino: la mostra è stata inaugurata il 23 ottobre e rimarrà aperta fino al 23 febbraio 2014 alla Galleria civica di arte moderna e contemporanea. Dopo Degas infatti arrivano a Torino i capolavori del maestro del colore, uno dei massimi esponenti dell’impressionismo. Sono dipinti che ci portano fino a un lontano 1863, a Parigi, al caffè Guerbois: Renoir e Degas ne erano assidui frequentatori insieme a Manet, Monet, Pissarro, Sisley e tanti altri artisti in cerca di una via nuova per rappresentare la realtà. Cosa avrebbero detto Renoir e Degas sapendo che la nuova via figurativa delle percezioni li avrebbe portati ad esporre in Italia?
Il mondo come percezione– Al caffè Guerbois avvenne infatti la rivoluzione della pittura: l’impressionismo comincia a porre al centro la soggettività dell’artista. E se la realtà non si può conoscere nella sua oggettività, allora si rappresenterà il grande impatto che il mondo continua ad avere su di noi mediante le sensazioni. Da qui lo studio del colore, le analisi sull’ottica, la pittura an plain air, che si accosta alla natura e ne segue il divenire: dell’acqua, del sole, delle stagioni. Renoir nel suo lavoro è il più attento all’uomo inserito nel mondo circostante: la mostra si articolerà in 9 sezioni che toccheranno l’età della Bohème, le donne, il mestiere di paesaggista, l’infanzia, lo spaccato della società contemporanea, le opere floreali, la ricerca nella pittura rinascimentale italiana e per ultima le Bagnanti. Tutto il mondo che i capolavori di Renoir ritraggono.
Torino incontra la Francia– Il progetto si inserisce in quello più ampio di “Torino incontra la Francia”, accordo siglato dal sindaco Fassino e dal Ministro francese Aurélie Filippetti, che decreta il 2013 l’anno dedicato alla nazione d’oltralpe. Dopo Degas, Torino ha conosciuto l’opera “Le sixième Continent”, di Daniel Pennac, inaugurazione della stagione del Teatro Stabile. Molti gli intellettuali francesi che parteciperanno alle iniziative: Edgar Morin, Pierre Rabhi, Marc Augè, Yves Mény contribuiranno alla prossima edizione di Biennale Democrazia. Ci sarà anche una collaborazione tra i grandi film di autore francesi e il Museo del Cinema di Torino. Infine, nella seconda edizione del Jazz Festival e nel Mito Settembre Musica sarà dato grande spazio alla cultura d’oltralpe. Torino si conferma grande promotore culturale e annuncia che il 2015 sarà la volta di Berlino.
INFORMAZIONI • Infoline: 011.0881178 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 sabato dalle 9.00 alle 13.00) Orario: mar, mer, ven, sab, dom 10-19.30; gio 10-22.30, chiuso il lunedì Biglietto d’ingresso: solo mostra € 12 intero, € 9 ridotto; mostra e collezioni € 15 intero, € 11 ridotto
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