Raoul Bova protagonista del film “La Scelta”: si torna a vivere con l’amore

Raoul Bova protagonista del film “La Scelta”: si torna a vivere con l’amore

Raoul Bova protagonista del nuovo film di Michele Placido

Raoul Bova protagonista del film “La Scelta”: si torna a vivere con l’amore – Il 2 aprile arriva nelle sale cinematografiche La Scelta, il nuovo film di Michele Placido, i cui protagonisti sono Raoul Bova e Ambra Angiolini. Raoul Bova interpreta Giorgio, un uomo che dopo la tragica vicenda successa alla moglie passa dalla rabbia all’orgoglio, è un uomo che si sente abbattuto nella sua virilità, soffre il confronto con la società e finirà per allontanarsi dalla moglie. L’attore romano è in prima linea alla lotta contro la violenza sulle donne, in un’intervista ha affermato “chi pratica violenza su una donna uccide la sua anima, la cambia inevitabilmente per sempre, cambia il suo modo di rapportarsi agli altri e all’amore. Questo film spinge sul tema che a tutto questo ci si può ribellare e che le donne che hanno subito violenza possono tornare a vivere, possono ritrovare il senso di se stesse e questo proprio attraverso l’amore”.

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La trama – La scelta racconta la storia di Laura e Giorgio, una coppia che si ama intensamente, desiderosa di un figlio che non arriva. Il loro grande amore viene messo alla prova da un doloroso evento che sono costretti ad affrontare. Laura è vittima di uno stupro, la coppia deve decidere se tenere o meno il bambino frutto della violenza. L’armonia tra Giorgio e Laura svanisce, l’umo si sente offeso nella sua morale e cerca una soluzione alla difficile scelta, Laura invece, nonostante il grande dolore e la lacerazione dovuto alla violenza subita, sente il bisogno e l’istinto di diventare madre, affrontando anche il perbenismo della morale comune.

Dichiarazioni di Raoul Bova – Durante la conferenza stampa Raoul Bova, che interpreta Giorgio, dichiara “sono veramente grato a Michele Placido per avermi offerto questa parte. Avere la possibilità di interpretare un personaggio del genere è veramente raro. Ti invita a crescere e a misurarti con le difficoltà e le paure che un ruolo del genere comporta. E’ stata una sfida per me: una sorta di lotta per una storia bellissima e importante da raccontare. La commedia mi diverte, è chiaro, ma questo film è un’altra cosa. In generale, penso che non sia facile per un uomo trovarsi in una situazione del genere. Michele ci ha lasciato molto liberi, ma prima di iniziare le riprese abbiamo lavorato tantissimo sui personaggi e sulle loro intenzioni, li abbiamo sentiti veramente tanto. Con Ambra, sul set, si respirava davvero questa difficoltà nel gestire il rapporto di coppia. Eravamo completamente dentro quello che stavamo facendo, sia fuori che dentro il set. La cosa che ho amato di più di Giorgio sono state le sue infinite sfumature. E’ un personaggi che cambia dall’inizio alla fine del film. Ho amato il suo dolore ma soprattutto la sua fragilità”.

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