Pulp fashion week, il curvy in passerella: la bellezza non ha taglia

Pulp Fashion Week: le sfilate curvy a Parigi – E’ iniziata a Parigi la seconda edizione della Pulp Fashion Week, la settimana della moda per taglie forti. Che si tratti di una vera rivoluzione? Nell’immaginario comune la figura delle modelle continua ad essere quella di donne esili e longilinee dalle movenze quasi eteree. Non c’è da stupirsi però di questa inversione di tendenza. Sono sempre di più, infatti, le modelle curvy e gli stilisti che decidono di far sfilare in passerella donne considerate dalle forme rotonde e morbide.

La rivincita delle modelle curvy sulle passerelle – Il dramma di ogni donna con arrivo della bella stagione è la famigerata nonché temuta prova costume, che sia un segnale quello che ci arriva da Parigi? In passerella è salita anche l’ambasciatrice dell’evento Heyley Hasselhoff, ventunenne indossatrice molto nota nel mondo curvy, nonché figlia del bagnino di Baywatch più conosciuto di tutti i tempi, David Hasselhoff. Con le sue forme morbide la giovane 21enne sta conquistando le copertine di tutte le riviste di moda.  Tra le altre partecipanti anche Robyn Lawley. In passerella tutti i brand più conosciuti per le taglie conformate:  La Belle Affranchie, Maryse Richardson, Tika Soomak, Tamboo Bamboo e Femme Fabuleuses.

Modelle curvy, inversione di tendenza? – Che sia anche questo un invito a non standardizzare i canoni di bellezza? Un modo per donare alle donne comune un’immagine di sé diversa e piacente? O magari un modo per sensibilizzare le diverse case di moda che sempre più spesso vestono taglie non oltre la 44. A tale proposito è opportuno anche ricordare la campagna sostenuta da Elisa D’Ospina, modella curvy italiana, impegnata nella lotta contro l’anoressia ed il suo libro “Una vita tutta curve”, un’interessante lettura che potrebbe far ritrovare a molte donne un pizzico di autostima ed una nuova consapevolezza del proprio corpo.

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