Prossime uscite al cinema: i film a partire dal 5 settembre

Prossime uscite al cinema: i film a partire dal 5 settembre

Cosa c’è di nuovo al cinema? Tutti i titoli con le trame e due recensioni per voi

Il nostro appuntamento al cinema torna con le uscite in sala a partire dal 5 settembre. Un breve indice per non farsi scappare nessuna storia e divertirsi in compagnia della settima arte. Questa settimana le nostre recensioni di Riddick e One Direction: this is us.

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Riddick. Regia di David Twohy. Con Vin Diesel, Karl Urban, Matthew Nable.
Vin Diesel mantiene la promessa e regala ai fan il terzo capitolo della saga dell’antieroe interplanetario. Tradito e abbandonato dai Necromongers il Furiano si trova su un pianeta ostile e sconosciuto dal quale sarà costretto a scappare. Escogita un piano di fuga usando i cacciatori di taglie come pedine, ma ognuno ha un interesse diverso e il buio, popolato di creature mostruose e affamate, incombe. Le atmosfere ricordano tanto il riuscito Pitch Black (2000), film d’esordio col quale Richard B. Riddick si presentò al pubblico. La trama però aggiunge poco alla storia e si esce di sala con pochi ricordi salienti. La fisicità di Diesel è quella di tredici anni fa, ma non basta a risollevare il film dall’esaltazione in cui il regista si era già andato a impantanare con The Chronicles Of Riddick. Un peccato che fa incorrere il personaggio in un risvolto dal sapore amaro e rischia di cadere nell’oblio. Per i più fedeli resta uno shi-fi da guardare per azione e scenografia, ma si sarebbe potuto fare molto di meglio. A partire dallo script.

One Direction: this is us. Regia di Morgan Spurlock. Con Liam Payne, Niall Horan, Harry Styles.
É il racconto di una “flash-band”. I One Direction, nati con l’X Factor britannico e arrivati in vetta alle classifiche mondiali ancora prima di avere un album. Il regista inquadra la vicenda dei cinque membri del gruppo (Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles, Louis Tomlinson) mostrando retroscena divertenti, palcoscenici di ogni parte del globo e interviste inedite, comprese quelle fatte alle fan. Il film diventa un tour che abbraccia il fenomeno musicale dei talent show e nutre il pubblico con il 3D. La gioia, le speranze e i sogni di cinque teenager e le loro famiglie sono raccontante con un buon ritmo e non mancano i pezzi della band a fare da colonna sonora. Ideale per chi conosce la band e ama le loro canzoni, meno adatto per chi legge un successo spropositato o non li ascolta affatto. Basso l’approfondimento sul reale talento del gruppo.

Comic Movie. Regia di Rusty Cundieff, James Duffy, Griffin Dunne, Peter Farrelly, Patrik Forsberg, James Gunn, Bob Odenkirk, Brett Ratner. Con Chloe Moretz, Elizabeth Banks, Hugh Jackman.
Tante facce stellari di Hollywood per altrettanti sketch stile anni ’70. Il sapore è quello demenziale, la trama ruota attorno a un video nascosto che potrebbe scatenare una folle apocalisse. Negli episodi anche Gerard Butler, Kate Winslet, Emma Stone e Richard Gere.

Il mondo di Arthur Newman. Regia di Dante Ariola, con Emily Blunt, Colin Firth, Anne Heche.
Wallace Avery è stanco, insoddisfatto, detestato da ex moglie e figlio. Decide di crearsi una nuova vita cambiando identità, lavoro e città. Durante la fuga incontra Mike che ci mette poco a smascherarlo..

La Religiosa. Regia di Guillaume Nicloux. Con Pauline Étienne, Isabelle Huppert, Louise Bourgoin.
L’inno alla liberta per una giovane donna costretta a prendere i voti. Ambientato nella Francia del 1760 è la storia di Suzanne, che fra le mura di un convento dovrà confrontarsi con l’affetto ma anche la brutalità di una gerarchia ecclesiastica. Senza arrendersi.

L’intrepido. Regia di Gianni Amelio. Con Antonio Albanese, Livia Rossi, Sandra Ceccarelli.
In concorso alla 70 Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la storia di un uomo che per mestiere fa il “rimpiazzo”. Una vita fatta di sostituzioni sul posto di lavoro d’altri. L’incontro con Lucia e un segreto in mezzo, in un film cucito su misura per Antonio Albanese.

COMMENTI

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    […] c’è una cosa che si ravvisa in Blomkamp è il suo modo di concepire il cinema. Un universo futuristico, ma tangibile, nel quale reale e irreale si invadono, si intersecano […]