Le principesse Disney sono le protagoniste di 'Princest Diaries', una campagna fotografica contro gli abusi sui minori.
La campagna ‘Princest Diaries’ – ‘Princest Diaries’ è una campagna fotografica di denuncia agli abusi sessuali sui minorenni, che nella maggior parte dei casi, avvengono in ambito familiare. L’ideatore è l’artista anonimo Saint Hoax, che al quotidiano inglese Independent ha raccontato che l’idea di questa campagna è ispirata alla confessione di un’amica, vittima di abusi da parte del padre all’età di 7 anni. Le campagna risulta di forte impatto. Le protagoniste sono Jasmine, Ariel e Aurora, tre principesse disney, simbolo dell’infanzia di molti.
Le immagini – Le immagini mostrano le tre protagoniste strette e baciate dal loro padri. La loro espressione rivela tutto il disappunto, l’orrore e il terrore causati da questo gesto. Il bacio è il simbolo delle violenze sessuali, scelto da Saint Hoax per questa campagna che incoraggia la denuncia degli abusi subiti dai minori. Ogni immagine riporta una didascalia descrittiva, che riporta dei dati scioccanti: “Il 46% dei minori che sono stuprati sono vittime di membri della propria famiglia. Non è mai troppo tardi per denunciare una violenza”.
L’obiettivo è denunciare – La campagna di sensibilizzazione ‘Princest Diaries’ stride con il classico happy ending a cui la Disney ci ha abituati. Proprio su questo contrasto Saint Hoax ha basato la sua idea. Come tutte le sue creazioni, a prima vista sconcertano per poi stimolare una riflessione. Il messaggio sta funzionando: il giorno successivo alla pubblicazione della campagna, l’artista ha ricevuto una mail da parte di una ragazza, che dopo aver visto le sue immagini, ha deciso d denunciare gli abusi subiti dal padre. “Se i poster possono cambiare la vita anche di una sola persona allora ne vale la pena” ha affermato Hoax.
Chi è Saint Hoax – Saint Hoax è un artista del Medio Oriente che lavora sotto pseudonimo. Si definisce ‘POPlitico’ e le sue creazioni seguono il suo obiettivo di “riscrivere la storia in chiave pop servendosi di menzogne visuali”. In passato ha sviluppato delle immagini prendendo di mira personaggi politici, che in “PoliVillains“, sono diventati i cattivi delle fiabe; oppure “War Drag You Out“, una serie di gif che mostrano la trasformazione in drag queen di personaggi che hanno fatto delle dichiarazioni omofobe.
COMMENTI
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