E’ stato trapiantato all’ospedale europeo Georges Pompidou di Parigi il primo cuore artificiale autonomo ad un paziente- la cui identità è rimasta sconosciuta- affetto da insufficienza cardiaca terminale
Trapiantato in Francia il primo cuore artificiale – E’ stato trapiantato all’ospedale europeo Georges Pompidou di Parigi il primo cuore artificiale autonomo ad un paziente- la cui identità è rimasta sconosciuta- affetto da insufficienza cardiaca terminale. Il primato assoluto appartiene, questa volta, alla Francia. Dopo una ricerca durata molti anni l’azienda francese Carrmat ha concepito il primo cuore artificiale costituito da una bioprotesi completamente impiantabile formata da quattro valvole e due ventricoli cardiaci.
Il cuore artificiale funziona esattamente come un cuore normale – Un cuore perfetto con ventricoli che muvono il sangue, con ricettori che permettono di accelerare il cuore e di rallentarlo, di aumentare e diminuire il flusso sanguigno. “Siamo soddisfatti dell’intervento. Il paziente, ancora in terapia intensiva, è cosciente e parla con i familiari ma per una prima valutazione sulla riuscita dell’intervento dovremo aspettare ancora un mese” afferma Marcello Conviti, il direttore generale dell’ospedale europeo Georges Pompidou.
Per la riuscita del trapianto di cuore artificiale si dovrà aspettare ancora un mese – Se i risultati si dimostreranno positivi e soddisfacenti la medicina sarà in grado, grazie a questa ricerca, di salvare ogni anno pazienti gravemente affetti da insufficienze cardiache assicurandogli una qualità di vita senza precedenti. Il paziente, affetto da insufficienza cardiaca terminale, non ha potuto giovarsi di alcuna alternativa terapeutica e, affermano i medici, senza questo trapianto, avrebbe avuto pochissime possibilità di sopravvivere. E’ grande soddisfazione in Francia per l’esito di questo primo trapianto di cuore artificiale ed è grande la speranza di salvare in futuro centinaia di vite umane ma è necessario attendere ancora 30 giorni per assicurarsi che non vi siano complicazioni post operatorie. Il via libera all’impianto di cuore artificiale è stato dato già a partire dal mese di settembre e in poco più di due mesi è stato effettuato uno dei trapianti più importanti della storia della medicina.
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