"In fila, costretti a tirarsi giù gli slip, se no erano pugni"
Padre manda all’ospedale maestra sessantenne – Presunti abusi sessuali sui bambini da parte delle maestre. Questa è la motivazione che avrebbe spinto un giovane padre a recarsi alla scuola materna della figlia per aggredire la maestra. La donna, sessantenne, è finita in ospedale con una contusione all’arcata orbitale. Questo è quanto successo giovedì pomeriggio in un asilo di Treviso, dopo che da qualche tempo serpeggiava nella scuola materna trevigiana una tensione crescente a causa di voci allarmanti su casi di abusi sessuali avvenuti all’interno dell’istituto. Le vittime dei presunti abusi sessuali sarebbero bambini di tre, quattro e cinque anni. Tre mamme, vicine di casa, hanno raccontato che i loro figli hanno parlato di abusi sessuali subiti in bagno, in particolare da due maestre, durante le ore di lezione. “Anch’io non ci credevo — dice una delle mamme — perché mio figlio, che ha 3 anni, non mi aveva raccontato nulla. Da alcune settimane però ha cominciato a farsi la pipì addosso e due giorni fa un’amichetta ha detto tutto alla sua mamma. Lui si vergognava, ma poi mi ha confermato che veniva messo in fila con gli altri, nudo, e costretto a tirarsi giù gli slip, sennò prendeva pugni. Anche le maestre si spogliavano e toccavano dove non dovrebbero“.
Pesanti accuse di abusi sessuali subiti dai bambini – Accuse più gravi sui presunti abusi sessuali sono arrivate in particolar modo da altri due genitori. Una mamma ha raccontato: “Mia figlia non voleva più andare a scuola. Credevo fossero capricci, ma poi mi ha detto che le facevano male le parti intime, che veniva toccata a scuola. Lo chiamavano il “gioco del pisellino”. Ha cominciato addirittura a balbettare“. Un papà di origini rom ha raccontato dettagli allarmanti sui presunti abusi sessuali: “Da due mesi mia figlia ha continui mal di pancia e perdite. Ci ha raccontato scene raccapriccianti. Martedì sera è stata male e l’abbiamo dovuta portare in ospedale“.
Guerra in atto tra genitori – Attualmente sono ancora pochi gli elementi per confermare la reale avvenuta degli abusi sessuali. Il caso per ora ha vissuto sopratutto di voci, in un’area popolare a forte concentrazione di immigrati e rom. Da giovedì 28 maggio nell’istituto è scoppiata una vera e propria ‘guerra’ tra genitori: da una parte quelli solidali con il papà della bambina che ha aggredito la maestra e che crede che siano realmente avvenuti abusi sessuali sui bambini; dall’altra parte i genitori che invece difendono le maestre e accusano i ‘colpevolisti’ di essersi inventati tutto.
Fonte: Il Corriere
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