Posizioni per il punto G

Il punto G è una zona particolarmente sensibile della parete anteriore della vagina, che, se stimolata nel mondo giusto, potrebbe provocare nella donna orgasmi intensi. Secondo molti studiosi è solo una leggenda metropolitana. ma secondo altri invece esiste, ma non tutte le donne lo possiedono. Questa zona è molto sensibile in quanto ricca di terminazioni nervose, e se toccata opportunamente, si rigonfia come il clitoride. Il punto G non reagisce subito alle stimolazioni, ma è necessario premere leggermente e aspettare un po’ per provocare piacere.

Il punto G si trova in un determinato punto che può essere stimolato solo in alcune posizioni. In questo modo, il pene non entra fino in fondo, e sollecita la parete vaginale anteriore. Inoltre il pene, arcuandosi, fa leva sul perineo (la parte tra l’ano e la vagina), premendo maggiormente sul punto G. Vediamo insieme quali posizioni stimolano maggiormente il punto G:

1. Amazzone. La posizione dell’amazzone, in cui lei sta seduta sopra di lui, è efficace per stimolare il punto G. La sollecitazione è maggiore se la donna si piega leggermente all’indietro.

2. Missionario con le gambe appoggiate sulle spalle. Appoggiando le gambe sulle spalle del partner infatti, si crea la perfetta angolazione per fare pressione sulla parete anteriore della vagina.

3. Posizione del granchio. La donna è sdraiata di spalle sull’uomo, e reggendosi sulle proprie gambe è in grado di dirigere il pene verso l’angolazione giusta. Inoltre, può stimolare il clitoride con le mani.

4. Posizione dell’ape. L’uomo è seduto, la donna è sopra di lui dandogli le spalle. Anche in questo caso la donna riesce a controllare l’angolazione e il ritmo della penetrazione.

5. Posizione del lupo. La donna è in piedi o a gattoni, di spalle, mentre l’uomo la penetra da dietro, potendo così stimolarle anche il clitoride.