La città friulana ospita la 33esima edizione con un ricco programma
Il cinema muto a Pordedone- È in corso a Pordenone, presso il Teatro Comunale Giuseppe Verdi, Le Giornate del Cinema Muto giunto alla 33esima edizione dedicata a Peter von Bagh, è considerato uno dei più importati festival cinematografici. Assoluti protagonisti i film d’epoca come I Nibelunghi (1924) diretto da Lang, La Corazzata Potemkin girato da Ejzenstejn e Ben Hur (1925) di Fred Niblo e John, Ethel e Lionel Barrymore, famiglia di attori che hanno segnato la storia del cinema primordiale interpretando numerosi film. Non ci saranno solo proiezioni ma anche seminari, stand, premi ed incontri per musicisti del cinema muto.
Programma- Oltre alla proiezione di celebri film con quelli sopracitati, ci sono in programma circa venti pellicole con protagonisti la famiglia Barrymore a partire da The White raven (1917) con Ethel. Il Cavaliere des Grieux e D.r Jeckyll and Mister Hide (1920) John Barrymore e The Ethernal city (1923) e The Coppehead (1920) avrà come protagonista Lionel, solo per citarne alcuni. Non finisce qui: i cineofili appassionati potranno celebrare il centenario della Technicolor, i film russi Odin Nasladilsia, Drugoy Rasplatilsia (L’uno si diverte, l’altro paga) diretto da Yakov Protazanov nel 1913 e l’animazione ucraina come Pozyka na Industrializatsiyu–Prestiti per l’industrializzazione (1928). Il festival ha deciso di rendere omaggio a Charlie Chaplin, a cent’anni dalla prima apparizione, proiettando il giorno 12 ottobre Le luci della città di (1930).
Biografia del festival- Nato nel 1982 dalla collaborazione tra la Cineteca del Friuli di Gemona e Cinemazero di Pordenone, riunisce studiosi, appassionati e collezionisti provenienti da tutto il mondo. Le Giornate del Cinema Muto rappresentano un’associazione no profit guidata da Livio Jacob di cui il direttore artistico dal 1997 è David Robinson. Lo scopo principale della maratona cinematografica è quello di diffondere il cinema muto anche ai non esperti donando una varietà nella programmazione, dalle animazioni ai grandi classici restaurati. Le primissime edizioni si sono caratterizzate da un budget molto basso e con un pubblico esiguo arrivando oggigiorno ad accogliere centinaia di appassionati.
Luciana Travierso
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