“ Poesia in movimento ”: versi silenziosi della poesia corporea

“ Poesia in movimento ”: versi silenziosi della poesia corporea

Otto poeti sordi, poesia nel linguaggio dei segni, una gestualità unica.

L’evento – Si chiama “ Poesia in movimento. Emozioni e pensieri in lingua dei segni” e sarà presentata il 17 ottobre alle 17.30 presso “Millepiani coworking” alla Garbatella, Roma. Qui resterà sino al 30 ottobre e sarà assolutamente gratuita. Successivamente “ Poesia in movimento “ verrà spostato sino al 7 novembre 2014 alla sala consiliare del Municipio VIII. Di cosa stiamo parlando? Di una mostra estremamente particolare che celebra una forma di poesia altrettanto particolare. “ Poesia in movimento “ infatti  è una mostra che offrirà ai visitatori una galleria di foto e video in cui otto poeti sordi, non professionisti, sono stati immortalati o ripresi nell’atto di recitare, esprimere, veicolare, “movimentare” le proprie poesie, i propri componimenti. Sarà l’occasione per entrare in contatto con una nuova dimensione della poesia, una dimensione gestuale, dinamica e motoria, che fa eco alle forme teatrali con quei “corpi espressivi” che celebrano una parola silenziosa.

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Poesia gestuale – Grazie all’associazione “Il laboratorio” di Roma è stato possibile per questi otto poeti sordi, registrare le proprie poesie davanti a videocamere e macchine fotografiche. La poesia e il gesto poetante sono stati immortalati e testimoniano un versante del “fare poesia” che in pochi colgono, a cui non si pensa. Il linguaggio dei segni coinvolgendo tutto il corpo si fa veicolo dei versi che, dalle pareti intime e profonde di questi poeti, emergono scuotendo le braccia, facendo vibrare le dita, modificando l’espressione del volto, la postura del corpo, e proiettando poeti e ascoltatori in un mondo di poesia silente. Di parole reificate nei gesti: una poesia gestuale, materica, coinvolgente ed evocativa. “Un modo per i sordi, come loro si definiscono, di aprire e comunicare il loro mondo più intimo. E per il pubblico di scoprire un altro modo di vivere la poesia, in cui si entra in contatto con se stessi e ci si muove come in una danza”; la poesia quindi, non più affidata alla parola, ad una comunicazione verbale, al senso del suono e alle profondità del timbro della voce. “ Poesia in movimento “ celebra la poesia che si innalza e urla attraverso le braccia, che sa chiudersi nell’apparente silenzio di due braccia che si serrano al petto.

A proposito di “ Poesia in movimento ” – Afferma Roberto Latella, presidente di “Il laboratorio”: “L’obiettivo del progetto è stato quello di costruire un ponte fra udenti e non udenti, attraverso il modo di vivere la poesia. Perché i sordi insegnano un altro modo di vivere e fare arte: in loro la difficoltà si fa risorsa. Quando declamano i loro componimenti, gli otto poeti diventano molto espressivi, perché hanno sviluppato l’arte con la lingua Lis (Lingua internazionale dei segni), cosa che fa parlare tutta la persona, con tutto il corpo. È una poesia meno neutra e molto più emozionante. Per questo era importante lavorare in equipe, in modo che fosse mista di udenti e non”.

Orari

17 ottobre – 30 ottobre presso Millepiani coworking, Garbatella, Roma
Ingresso Gratuito

31 ottobre – 7 novembre presso Sala Consiliare del Municipio VIII
Ingresso ore 10.00 – 13.00 e 14.30 – 18.00 tutti i giorni

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