La piccola Elisa, bimba malata di leucemia: trapianto fatto dopo l’appello social

La piccola Elisa, bimba malata di leucemia: trapianto fatto dopo l’appello social

L'ultimo appello dei genitori della piccola Elisa era stato lanciato lo scorso ottobre: le aspettative di vita della loro bimba malata di leucemia erano ridotte al lumicino

La notizia è arrivata direttamente dalla pagina Facebook ‘Salviamo Elisa’, dalla quale, qualche tempo fa, era stato lanciato l’appello: la piccola Elisa, la bimba malata di leucemia, ha fatto il trapianto: “Il momento tanto atteso è arrivato, la piccola Elisa ha fatto il trapianto, il suo angelo sconosciuto le ha donato il midollo“.

Trapianto fatto per la piccola Elisa, la bimba malata di leucemia

Tirano un sospiro di sollievo Fabio e Sabina, i genitori della piccola Elisa, la bimba friulana di tre anni affetta da leucemia. Proprio loro, che avevano lanciato un disperato appello su Facebook che negli ultimi mesi aveva mobilitato tutto il web, a cui anche numerosi personaggi del mondo dello spettacolo avevano risposto (tra cui Fiorello e la cantante Anastacia), tra lacrime e sorrisi, hanno deciso di utilizzare lo stesso social network per dare la grande notizia: “In attesa, in punta di piedi, incrociamo le dita, preghiamo e continuiamo a tifare per la nostra amata ‘Gufetta’, che mantiene sorriso e vivacità, mentre il nuovo midollino inizia a lavorare“, scrivono i due genitori sul profilo ‘Salviamo Elisa‘.

La piccola Elisa, bimba malata di leucemia

Photo credits: /Facebook/Salviamo Elisa

Un angelo sconosciuto ha donato il midollo alla piccola Elisa, la bimba malata di leucemia

L’ultimo appello dei genitori della piccola Elisa era stato lanciato lo scorso ottobre: le aspettative di vita della loro bimba malata di leucemia erano ridotte al lumicino. Il destino di Elisa sembrava appeso a un filo e le speranze di trovare un donatore di midollo compatibile si stavano affievolendo. Poi, qualche settimana fa, è arrivata la notizia che ha riacceso nei in Fabio e Sabina la speranza e la forza per potercela fare: il donatore che per mesi avevano cercato invano, finalmente è stato trovato. Non si tratta di un gemello genetico, ma di un donatore compatibile al 90%. Per questo motivo medici e genitori sono cautamente ottimisti. Ora, come si legge sulla pagina Facebook, papà Fabio e mamma Sabina hanno scelto di vivere questo momento, particolarmente delicato, in silenzio, dedicando il massimo delle loro energie alla bimba.

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