Pene, otto cose da sapere sull’organo sessuale maschile

Pene, otto cose da sapere sull’organo sessuale maschile

Tre urologi esperti ci parlano del pene, diffondendo informazioni utili sull'organo sessuale maschile.

Pensi di saperne tutto sul pene? L’organo sessuale maschile può rivelarsi più complesso di quanto in realtà sembri. Gli urologi David Shusterman della NY Urology, Seth Cohen della New York University Langone Medical Center e Landon Trost, direttore del reparto di infertilità maschile e andrologia della Clinica Mayo, hanno diffuso in rete una serie di informazioni sul pene che tutti dovremmo sapere. L’obiettivo dei tre esperti è quello di sfatare alcuni miti e diffondere informazioni utili circa l’organo sessuale maschile.

pene, otto cose da sapere sull'organo sessuale maschile

Pulizia e infezioni trasmissibili 

Di fondamentale importanza la pulizia! Gli urologi sottolineano la rilevanza della pulizia del prepuzio, specie per gli uomini non circoncisi, in quanto è un’area soggetta alla proliferazione dei batteri e alla sporcizia. “Gli uomini che non sono circoncisi, devono assicurarsi di alzare il prepuzio ogni giorno, e lavarlo con sapone e acqua”, ha dichiarato Seth Cohen. Una pulizia non adeguata può favorire la trasmissione di infezioni al momento dell’atto sessuale, come papilloma virus e verruche. Alcune infezioni sessuale sono visibili o riscontrabili a causa di bruciori o fastidi. Altre non presentano alcun sintomo, come ad esempio il papilloma virus o l’herpes genitale. Fondamentali i controlli poiché la trasmissione, in questi casi, avviene anche con il semplice contatto di pelle.

Masturbazione e pornografia 

Per molti sarà come sfatare un mito, la masturbazione fa bene. Aiuta a mantenere la capacità di mantenimento dell’erezione, e anche a rilassarsi un po’! I tre specialisti incoraggiano questa pratica. Il troppo stroppia anche in questo caso, una eccessiva frequenza può rivelarsi dannosa, in quanto può provocare piaghe e ferite e esposizione a infezioni. Altro tema importante e discusso quanto si parla del pene è la lunghezza. In media, un pene eretto misura 14 centimetri e una circonferenza di 10 centimetri. La pornografia non è un modello a cui fare riferimento, potrebbe darci delle idee bel lontane dalla realtà. Mai paragonare il proprio pene con quello di un attore porno. Molti di loro fanno uso i pillole per mantenere l’erezione più a lungo. La lunghezza vi ossessiona? Lontani dalle tecniche di alungamento! “Non ho trovato una singola procedura di allungamento possa funzionare. Il corpo cavernoso non può essere aumentato di dimensione e lunghezza”, ha detto Shusterman.

Frattura del pene e disfunzione

La frattura del pene, incubo di tutti gli uomini, può avvenire! Non parliamo di una possibilità fantasma, ma sebbene non ci siano ossa, il corpo cavernoso si può frantumare. Si tratta di una struttura spugnosa che contiene il sangue che genera l’erezione. Quest’area non è destinata a piegarsi durante l’erezione, ma se sottoposto a pressione con un’angolatura scorretta può verificarsi una rottura della tonaca albuginea dei corpi cavernosi. “Ci sono fratture in cui effettivamente si rompono le parti interne del pene, e poi ci sono quelle meno gravi, dovute per esempio a uno scoppio di una vena. In entrambi i casi, se si prova una sensazione simile a una rottura, è una buona idea smettere di fare sesso e cercare di ottenere immediatamente assistenza medica, perché un pene fratturato può causare danni permanenti” spiega Cohen. La disfunzione erettile è spesso un segnale di allarme di un problema più grande. Dietro l’incapacità di avere un’erezione può celarsi un livello alto di colesterolo, il diabete, la pressione alta o altri problemi cardiaci che rendono difficile l’afflusso sanguigno al pene. Per risolvere il problema ci sono delle terapie mediche efficaci o semplicemente un maggiore controllo dell’ansia e dello stress

Testosterone e invecchiamento 

Oltre alla lunghezza, molti uomini sono ossessionati dalla durata dell’erezione. Si crede che un aumento del livello di testosterone possa far resistere più a lungo, ma a lungo termine ciò può rivelarsi dannoso. “Gli uomini che ne fanno uso cominciano a lamentarsi delle disfunzioni erettili a una età più giovane perché hanno usato un eccessivo livello di stimolante, che quando non viene più mantenuto, è difficile a riavere livelli normali” ha dichiarato Trost. Il nostro corpo è soggetto allo scorrere del tempo. Anche il pene cambia così come le altre parti dell’organismo. Non solo l’aspetto, ma anche la funzionalità. L’interesse per il sesso diminuisce, così come la durata, la quantità di sperma e della forza con cui avviene l’eiaculazione. Approfittate, dunque, del vigore giovanile per goderne a pieno!

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